Classe 1992, appassionata e curiosa incallita,
dopo un percorso di studi tradizionale in economia e management concluso con la
laurea magistrale in marketing e due 110 e lode, approda al mondo del digital
marketing tramite un master di tre mesi a Milano e dopo un’esperienza a
Singapore per lei molto significativa. Orientata all’obiettivo e al risultato,
inizia il suo percorso lavorativo come stagista in Fit And Go quando era solo
una piccola startup con 2 centri in tutta Italia. Oggi quei centri sono 75, Fit
And Go è il primo player del mercato del fast fitness in Italia e Valentina è
diventata socia a tutti gli effetti.
Sportiva e viaggiatrice per indole, negli anni
ha costruito il suo team di tutte donne, “la costola creativa dell’azienda” le
piace definirle, ed oggi si occupa del marketing di tutto il gruppo DCMT che
conta anche altri brand come il franchising di estetica Seta Beauty ed il
coworking Office Jam a Roma, nato dalla sua tesi sperimentale in marketing,
innovazione e sostenibilità.
“La mia fortuna è stata conoscere persone come
i miei capi (Marco Campagnano e Lorenzo Blanco), giovani imprenditori che hanno
creduto in me, mi hanno formata e responsabilizzata sempre di più, facendomi
sentire parte integrante di una famiglia ancor prima che di un’azienda”.
Buongiorno Valentina e
grazie per aver confermato anche quest’anno la tua partecipazione a Richmond
Marketing forum. Cosa ti ha spinto a tornare?
Sicuramente la scelta di tornare al Richmond Marketing forum è
stata dettata dall’immensa mole di opportunità e nuovi spunti che
emergono da ogni evento di networking, in particolare quelli Richmond.
Credo che non bisogna mai fermarsi, soprattutto il nostro settore è fatto di formazione e apprendimento continui.
Di cosa si occupa la tua Azienda? E quali sono le responsabilità che ricopri nel tuo ruolo?
Fit
And Go è un franchising di Fitness Hi-tech, mi piace definirle delle
boutique di fitness dove aiutiamo le persone a raggiungere i loro
risultati di forma fisica ottimizzando il fattore tempo. Oggigiorno il
tempo è la risorsa più scarsa che abbiamo, all’interno di Fit And Go,
grazie alle più moderne tecnologie e personal trainer specializzati,
permettiamo a chiunque di tenersi in forma in soli 20 minuti a
settimana. Io personalmente sono CMO e socio del brand.
Cosa ti aspetti dalla partecipazione all’evento?
Mi
auguro di trovare nuovi punti ed idee da mettere in pratica, magari con
nuovi fornitori che possano colmare le nostre debolezze.
Quali sono le principali sfide che il vostro settore
incontra in questo momento storico e come le state affrontando? Con
quali strumenti, iniziative?
La più grande sfida è sicuramente quella dello scetticismo, anche
se gli italiani stanno cominciando a fidarsi della “rivoluzione del
fitness”, i tanti casi di successo ormai parlano da soli.
Pensi che sia possibile pilotare il pensiero delle
persone attraverso azioni di marketing?
Pilotare no, ma influenzarlo sicuramente sì.
La tecnologia, l’innovazione e la cooperazione sono
gli strumenti che una società consapevole dovrebbe utilizzare per cambiare il
paradigma dello sviluppo, verso una crescita sostenibile e rispettosa
dell’ambiente. Le scelte sostenibili delle aziende hanno sicuramente un impatto
importante su questo fronte. In che modo la tua azienda affronta
quotidianamente il tema della sostenibilità ambientale?
Ogni giorno, con piccole e grandi iniziative, dalla cosmesi bio
alle borracce in regalo ai clienti. Ognuno di noi può fare qualcosa in
merito.
Da diversi mesi ormai è entrata in vigore la nuova
normativa sulla GDPR. Quale impatto ha avuto sul tuo lavoro? Quali sono state
le maggiori difficoltà e quali eventualmente ancora persistono?
È stata un costo enorme e una difficoltà di gestione tutt’ora
impattante, a volte la burocrazia non si rende conto di quanto per una
PMI possa essere un disagio una normativa così stringente.
Quali soft skills il marketing manager del 2020 non
può non possedere?
Innanzitutto, la capacità comunicativa e di leadership, entrambe
fondamentali per chiunque debba gestire un team insieme anche al
teamwork stesso! Poi sicuramente è importante la gestione del tempo e
delle priorità come anche il problem solving.
Nell’era dei social e delle influencer, che cosa
significa essere Marketing Manager nella tua azienda?
È un mondo difficile e spinoso dove spesso si possono fare grandi
buchi nell’acqua! Nel nostro caso abbiamo sempre lavorato autonomamente
individuando profili coerenti con il brand o quantomeno realmente
interessati al nostro servizio. Gli utenti ormai sanno quanto quello sia
un mondo “fake” dove tutti sono pagati per promuovere brand.
Marketing Strategico e Marketing operativo, qual è
secondo te il modo vincente di farli interagire?
La cosa più importante è che chi fa marketing strategico sappia come gestire quello operativo e soprattutto come monitorarlo.
Quali innovazioni durante la tua carriera hanno
apportato vantaggi e svantaggi?
Nella mia seppur breve carriera ed essendo focalizzata sul
digital marketing, le innovazioni più importanti e sostanziali sono
state quelle proposte da Facebook e Instagram, per quanto riguarda la
parte delle inserzioni.
La loro continua evoluzione porta
sempre nuove opportunità che solo restando aggiornati si possono
cogliere in fretta e per primi.
Quali consigli vorresti dare ai professionisti del marketing alle prime armi?
Quello di tenersi sempre aggiornati e non smettere mai di leggere, informarsi, testare e sperimentare.
Grazie Valentina per questi preziosi spunti!
Ti aspettiamo a Rimini dal 17 al 18 Maggio per due intense giornate di Richmond Marketing forum