LA STORIA DI RICHMOND ITALIA

C’ERANO UNA VOLTA UN INGLESE E UN ITALIANO…

Richmond Italia nasce per portare in Italia il primo format che fa incontrare aziende e fornitori con un’agenda di incontri prefissati.

I due soci sono Vittorio Honegger e Mark Rayner, entrambi provenienti dal business fieristico. L’efficacia è assicurata da un software proprietario sviluppato ad hoc che tiene conto del grado di reale interesse all’incontro.

Il primo evento non si scorda mai

Primo forum a bordo della nave da crociera Costa Marina: si chiama Inforum, è dedicato ai responsabili IT, è il progenitore dell’attuale Richmond IT director forum e durerà 4 edizioni.

La scelta di organizzare un evento in mezzo al mare è totalmente fuori dagli schemi e un’assoluta innovazione: lontano dalle scrivanie e circondati dal mare si pensa con più libertà e ci si concentra meglio sul business. Da allora saremo per tutti “quelli della nave”.

E la nave va

Prima edizione di Richmond Marketing forum, l’evento più longevo, dedicato a una tipologia di dirigenti aperta al mondo esterno e sempre in caccia di nuove idee e tendenze.

La nave Costa Marina veniva utilizzata per le crociere nei mari del Nord, e la sua particolarità era di avere i ponti coperti, con possibilità di ammirare il paesaggio del mare dalle murate laterali. Negli anni a venire ci saranno anche Costa Allegra e Costa Romantica.

Via dei Matti numero zero

Il terzogenito di Vittorio Honegger, Claudio Honegger, entra nel team. Ha una laurea in tasca in Economia e commercio alla Cattolica di Milano e tanta voglia di fare.

Troverà la bocconiana per sbaglio Marina Carnevale, storica conference manager ancora oggi in azienda.

A loro si unirà più tardi Benedetta Favara, napoletana doc esperta di libri antichi, attuale Direttore generale. Cinque persone e un apparecchio fax in una stanza e mezzo: non si può dire che gli uffici siano spaziosi, ma grinta, serietà e un pizzico di audacia non mancano.

Mambo italiano

Il socio italiano porta la propria quota al 50%. Questa decisione conferma la fiducia nella bontà dell’idea iniziale e nella possibilità di crescere nel mercato italiano.

Oggi Richmond Italia è parte di un network internazionale con sedi a Londra, New York e Milano.

Motore, ciak, azione!

Richmond Marketing forum si apre con la conferenza della regista Lina Wertmuller. Gli opening speaker si confermano come una delle leve di eccellenza dei forum.

Fra i personaggi che nel corso degli anni si avvicenderanno sul palco inaugurale portando visioni e saperi, figurano nomi dello spessore di Jeremy Rifkin, Giampaolo Fabris, Alan Friedman, e in anni più vicini a noi Carlo Cottarelli, Veronica De Romanis, Vittorio Emanuele Parsi, Giulio Sapelli, Roberto Vittori, Federico Rampini, Lucilla Giagnoni.

Il salto in terraferma

Dopo un periodo non facile, Richmond Italia decide di abbandonare la formula della nave, spostando Richmond Marketing forum a Milano.

Spostare gli eventi in terraferma consente una maggiore flessibilità nell’organizzazione, a tutto vantaggio della possibilità di ampliare il numero dei partecipanti. Dopo le iniziali resistenze, le altre società del network seguiranno ben presto l’esempio italiano.

Un monastero per pensare meglio

Prima edizione di Richmond Finance director forum nella sorprendente location del Park Hotel ai Cappuccini di Gubbio, nel cuore dell’Umbria. 

L’anno prima qui si era già tenuto a battesimo Richmond Logistics forum. La location è una vera oasi dello spirito. I partecipanti apprezzano la bellezza di Gubbio e l’atmosfera che invita alla concentrazione e all’essenza delle cose. La scelta di location straordinarie rimarrà per sempre uno degli asset distintivi della società.

Human inside

Prima edizione di Richmond Human resources forum. La risposta iniziale è timida, ma si decide di perseverare.
Negli anni, questo forum diventerà un caposaldo del palinsesto. Non poteva che essere così, vista l’attenzione da sempre accordata all’elemento human nelle dinamiche del business. E non è un caso che oggi il payoff di Richmond Italia sia Human2human.

Un pieno di energia

Debutto di Richmond Energy business forum, il primo forum interamente concepito in Italia, ossia non ricalcato sul modello inglese.
Il mercato dell’energia è in fermento, si comincia a discutere di energie rinnovabili, c’è una domanda forte di luoghi in cui riflettere insieme su scenari e modelli di sviluppo. Intanto i forum sono diventati sei.

Aggiungi un posto a tavola

Certi eventi sono per sempre. I partecipanti di Richmond Marketing forum cenano in una via del centro di Gubbio riservata a loro.
Le community hanno bisogno di simbologie forti e di esclusività. Questa cena entra nell’immaginario dei forum, sancendo lo stretto rapporto che lega Richmond Italia a Gubbio.

Il fascino della storia

Prima edizione di Richmond IT director forum alla Villa Ferdinanda, nella sontuosa tenuta toscana di Artimino.
La villa medicea celebra il connubio fra potenza politica, bellezza e sapere tecnico che ci hanno reso celebri nel mondo durante il Rinascimento. L’evento raccoglie l’eredità di Inforum e nel volgere di poche edizioni diventa un appuntamento di riferimento per tutto il settore.

Tipi da Grand Hotel

Primi tre eventi, fra cui Richmond Procurement forum, nella location del Grand Hotel di Rimini.
Questo albergo è una pietra miliare dell’immaginario felliniano, tempio del leisure e dello stile italiano, e luogo amatissimo dallo stesso Fellini (per questo è intitolato a lui). Oggi ben 20 forum su 25 si svolgono a Rimini.

Arrivano i forum gemelli

Richmond Energy business forum è il primo evento a prevedere due appuntamenti nel corso dell’anno.
Richmond Italia fonda la propria azione sull’ascolto del mercato e delle esigenze degli operatori. Oggi sono 7 i forum con doppia edizione nel corso dell’anno. Nello stesso anno, dopo cinque edizioni, il forum Safety&Security si divide in due: Richmond HSE forum e Richmond Security director forum.

#restoacasamareagisco

Il mondo si ferma per l’emergenza Coronavirus. Richmond Italia mette a disposizione le proprie infrastrutture per incontrarsi on-line. In una sola settimana raccolgono l’invito 700 manager da ogni parte d’Italia. Due settimane dopo l’annuncio del lockdown, Richmond Italia è la prima società italiana a organizzare un evento on-line.
Nel corso dell’anno, si svolgono regolarmente 11 forum live con formula ibrida che permette la partecipazione a distanza. Richmond Italia dimostra di saper reagire rapidamente a situazioni straordinarie. In questo periodo parte una riflessione interna sul significato del proprio agire, da cui nasceranno i sei valori di Richmond Italia.

La fabbrica del valore

Lanciata con il claim ‘In futuro, le fabbriche produrranno futuro’, si svolge con successo la prima edizione di Richmond Future factory forum. Il forum, dedicato al mondo Industry 4.0, va a rafforzare il gruppo dei forum dedicati alle tecnologie, fra i quali figura anche Richmond Logistics forum IT solutions.
Sono forum che rispondono all’esigenza di ritrovarsi periodicamente per fare il punto su un’evoluzione delle possibilità tecnologiche che corre sempre più in fretta.

Le future generazioni ringraziano

Prima edizione di Richmond Sustainability business forum a Gubbio con la formula dell’evento diffuso. I partecipanti si spostano a bordo di veicoli elettrici.
Chiusa la parentesi del Covid, che aveva visto una flessione dei numeri, l’anno segna il culmine di una lunga e costante espansione sul piano quantitativo e qualitativo. Agli eventi dell’anno prendono parte 2.973 manager e 791 exhibitor. Il team conta oltre 30 persone effettive.

Un talento più vivo che mai

Lancio di Richmond AI business forum, dedicato al vasto mondo delle tecnologie e delle competenze che fanno leva su intelligenza artificiale e sistemi in grado di apprendere.
Con questo forum, il palinsesto sale a 25 appuntamenti nel corso dell’anno. Nel corso di trent’anni di attività Richmond Italia ha organizzato 700 forum in Italia. Il trentennale viene celebrato con il restyling del logo e la campagna di comunicazione ‘Il talento di guardare avanti’ in cui vivono i ritratti di donne dell’artista Giulia Caruso.