Richmond Cyber Resilience Forum Autumn

RIMINI GRAND HOTEL 28 - 30 OTTOBRE 2025

La sicurezza informatica è sempre più al centro dell’attenzione, coinvolgendo individui e aziende. Per questo, siamo lieti di presentare l’edizione autunnale del Cyber Resilience Forum.

Un evento esclusivo che unisce formazione avanzata e opportunità di business, creando un punto di incontro tra domanda e offerta di soluzioni innovative. Qui, i CISO delle aziende italiane incontrano esperti del settore per scoprire tendenze e strategie di cyber security.

A chi è dedicato?


Delegate


I delegate (CISO, CIRO, CPO, IT manager, Security manager) potranno aggiornarsi e mettersi in gioco grazie a conferenze, workshop e seminari interattivi. Inoltre, potranno valutare in un ambiente riservato e professionale le offerte e i servizi più tecnologici, in termini di Cyber security.

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Lista Delegate 2025


A2A Responsabile Business Continuity & Resilience – A2A  Cybersecurity Analyst OT – ABOCA SOCIETA’ AGRICOLA CTO – ALTEC SpA Head of Information Systems – ANIA Resp. Cybersecurity – AORN SAN PIO Dirigente Reti infrastrutturali e GDPR – ARPA INDUSTRIALE SpA IT Security Officer – AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO Direttore ITC – BONELLI EREDE CISO – BRETON SpA ICT Security Manager – BRUNELLO CUCINELLI SpA ICT Security Manager – BOEING Information Security Officer EU, UK and Israel – CAVIT SCARL IT Manager | Divisione IT – CELLI SpA Architecture Infrastucture Manager – COOPSELIOS SC ICT Manager – COPYWORLD CTO – D’AMICO SOCIETÀ DI NAVIGAZIONE SpA Cybersecurity Engineer – ELICA SpA Internal Audit & Risk Compliance Director – ENI PLENITUDE ON THE ROAD Analista ICT Security- Compliance –ERSISTEMI Srl CISO – FAMECCANICA.DATA SpA Cybersecurity Manager – FANDIS SpA IT Manager – FASTWEB Security Architecture Coordinator – FERRARI F.LLI LUNELLI SpA IT Network & Security Specialist – FRESENIUS MEDICAL CARE ITALIA DQA e ISO – GRUPPO SOMMA Divisione IT – HAWORTH Lifestyle Group technology Manager – INTESA SANPAOLO Senior Cybersecurity Project Manager  – INTESA SANPAOLO Cybersecurity Manager – ITALO – NUOVO TRAPORTO VIAGGIATORI SpA Responsabile Cyber Security – KERING ITALIA Senior Business Resilience Specialist – LASTMINUTE.COM Director of Platform, Security & ITSM – LATTERIA SORESINA Direttore Tecnico – LEONARDO SpA Cyber Resilience & Information Specialist – LIFESTYLE DESIGN Senior System & Security Admin – LUCART SpA Infrastructure manager & CISO – MAGAZZINI GABRIELLI SpA IT Manager –  MAGAZZINI GABRIELLI SpA Responsabile Infrastrutture – MANNI GROUP SpA Cyber Security & Infrastructure Manager  – MARCHESINI GROUP SpA IT Manager – MENARINI Global OT Engineer – MOLESKINE IT Infrastructure & Cyber Resilience – MORETTI FORNI IT Manager – MUVIQ Srl Global Cyber Security & Data Protection Manager –  ORVA SpA IT Manager – OVERMACH SpA CISO – OVERMACH SpA IT security specialist –  PANTHER Srl IT/Innovation & HSE/ISM Director – PHARMA QUALITY EUROPE IT and Security Director – PLENITUDE ON THE ROAD Analista ICT Security- Compliance – RACKONE SRL Datacenter Manager – RAI WAY Direttore Operations, NOC e SOC – Delegato Sicurezza IT – RAI WAY Head of SOC & OSS management – REPOWER Country Head of IT/OT Security – SACBO SpA Cybersecurity Specialist – SARA ASSICURAZIONI CISO – SAVE THE CHILDREN ITALIA IT Infrastructure & CyberSecurity Manager – SIAE IT Security Manager – TELESPAZIO Head of Cyber & Information Security – TELESPAZIO Cyber & Information Security Governance Expert – TEMPJOB ITALIA Marketing Manager – TIM SpA Cloud Security Architect  – TIM SpA Security TOYOTA FINANCIAL SERVICES ITALIA Infrastructure, IT Governance & Cyber Security  –  UNIFARCO SpA Team Leader ICT Network & Security –UNIFARCO SpA ICT Infrastructure and Security Manager – UNIONE LA BASSA ROMAGNA Responsabile delle Infrastrutture Informatiche e Sicurezza – UNOENERGY SpA CISO – VECTOR SpA IT & Innovation Director – WIDE GROUP SpA CISO – WORLDLINE MERCHANT SERVICES ITALIA Head of Ecommerce & Innovation 

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Exhibitor


Gli exhibitor avranno la possibilità di accreditarsi in modo efficace agli occhi dei decision maker di grande aziende italiane. Proponendo il loro ampio range di soluzioni personalizzate, atte a potenziare la Cyber security di ogni azienda.

Opening Keynote


Jelena Zelenovic Matone


Founding Board Member and First President, WCF and W4C

Jelena Zelenovic Matone

CISO pluripremiata e influente con una comprovata esperienza di leadership nel settore finanziario europeo. Riconosciuta come CISO dell’anno 2019 in Lussemburgo, Sentinel Global CISO 2020, EU CISO 2020 e nominata Ambasciatrice dell’anno 2021 in Lussemburgo per il suo contributo all’eccellenza nella sicurezza informatica e alla leadership nella community. Con oltre due decenni di esperienza, Jelena è una leader versatile e innovativa nel campo della sicurezza informatica, con una profonda competenza in: Gestione del rischio informatico, Sviluppo di policy e framework per la sicurezza delle informazioni, Operazioni e governance IT, Conformità normativa (GDPR, DORA, NIS2), Trasformazione digitale e continuità operativa, Audit di sicurezza e risposta agli incidenti, Resilienza aziendale e rischio di terze parti.
In qualità di CISO dell’istituzione europea, Jelena svolge un ruolo strategico chiave nel definire il posizionamento della sicurezza informatica della Banca, nel promuovere la preparazione normativa e nel supervisionare programmi di gestione del rischio informatico su larga scala nelle infrastrutture finanziarie critiche. È un’appassionata sostenitrice della diversità nella tecnologia, impegnata attivamente nel mentoring e nel supporto alla prossima generazione di donne nei settori della sicurezza informatica e delle materie STEM. Come fondatrice e prima presidente di Women Cyber ​​Force e del capitolo lussemburghese di Women4Cyber, Jelena ha contribuito alla crescita di una fiorente comunità focalizzata sull’empowerment, la visibilità e la crescita professionale delle donne nel settore digitale. Il suo lavoro si estende alla cooperazione internazionale, ai comitati consultivi e alla leadership intellettuale, dove contribuisce regolarmente a panel di alto livello, discussioni politiche e gruppi di lavoro a livello europeo su resilienza informatica, sicurezza dell’IA e governance del rischio digitale.

Avventurarsi nella frontiera dell'IA: svelare le emozioni e i brividi della prossima grande avventura della sicurezza informatica

Il modo in cui scegliamo di utilizzare l’IA è nelle nostre mani. Ad esempio, la dinamite fu originariamente inventata da Nobel per facilitare l’edilizia e l’estrazione mineraria, ma nel tempo è stata anche utilizzata impropriamente per scopi dannosi. Allo stesso modo, l’IA ha il potenziale per apportare grandi benefici e dovrebbe essere sfruttata per combattere le minacce rappresentate dai criminali informatici. Quali strategie devono adottare i CISO per mitigare i rischi emergenti? Dagli attacchi avversari ai modelli di IA alle implicazioni etiche delle decisioni basate sull’IA, questo intervento approfondirà le questioni più urgenti che i leader della sicurezza devono affrontare nell’attuale mondo guidato dall’IA.

Visionary Talk

  • Il Manager e l’arte di Restare Umani

    Alla riscoperta dei tratti umani, esplorando competenze e talenti che un manager può coltivare per guidare il cambiamento con autenticità e consapevolezza nell’era dell’AI

    In un mondo sempre più permeato dall'intelligenza artificiale, quali sono le qualità che distinguono e valorizzano i leader umani?Questa sessione offre ai manager un viaggio alla riscoperta dei tratti essenziali e delle competenze necessarie per...
    Francesca Sollazzo

    Partner, HXO

    Francesca Sollazzo

    Partner, HXO

    In un mondo sempre più permeato dall’intelligenza artificiale, quali sono le qualità che distinguono e valorizzano i leader umani?
    Questa sessione offre ai manager un viaggio alla riscoperta dei tratti essenziali e delle competenze necessarie per guidare sè stessi e i propri team in un’epoca di cambiamento continuo.
    Ogni rivoluzione tecnologica corrisponde ad una rivoluzione umana, dove le intelligenze si riconfigurano e si arricchiscono. Attraverso le lenti di uno psicologo, un coach e un ingegnere, esploreremo:
    · Il cambiamento: come abbracciarlo senza perdere autenticità.
    · Le emozioni: il valore dell’empatia e della connessione nel prendere decisioni significative.
    · L’imperfezione e l’errore: come leve e non limiti per apprendimento e innovazione.
    · L’etica e la coscienza: come bussole per decisioni consapevoli.
    Scegli di far parte di questo viaggio: sali a bordo per scoprire le nuove prospettive che l’AI ci offre affinché manager e team possano prosperare, restando autenticamente umani.

    Francesca Sollazzo

    Francesca Sollazzo, psicologa, formatrice e partner di HXO. Si occupa di consulenza e sviluppo delle competenze comportamentali nelle organizzazioni, per supportare persone e team a sviluppare il mindset e le competenzechiave di cui hanno bisogno per orientare la propria evoluzione. Nel corso degli anni ha lavorato in numerose realtà aziendali, italiane e internazionali, portando il proprio contributo e la propria esperienza su temi come la leadership, l’inclusione, la comunicazione efficace, la gestione di team complessi, il pensiero sistemico, la safety comportamentale e la valutazione dello stress lavoro-correlato. Dice di sé di sentirsi continuamente in movimento tra l’attesa e l’esplorazione, alla ricerca attenta di segnali, trasparenze, incoerenze e di quelle apparenti contraddizioni della natura umana che ci rendono così preziosi e unici.

  • Confronti Evolutivi – Protezione dei dati, gestione dei rischi e prevenzione di vulnerabilità: obiettivi comuni da affrontare con approcci complementari

    Confronto tra un Responsabile Cybersecurity e un Responsabile dell’Intelligenza Artificiale su come integrarsi per raggiungere gli obiettivi comuni. L’obiettivo è esplorare strategie innovative, individuare connessioni inaspettate e affrontare sfide condivise, offrendo al pubblico una conversazione...

    Confronto tra un Responsabile Cybersecurity e un Responsabile dell’Intelligenza Artificiale su come integrarsi per raggiungere gli obiettivi comuni. L’obiettivo è esplorare strategie innovative, individuare connessioni inaspettate e affrontare sfide condivise, offrendo al pubblico una conversazione ricca di spunti pratici e riflessioni strategiche. Questo approccio permette di mettere in luce nuovi modi di pensare e lavorare, creando valore per i partecipanti e favorendo un dialogo tra realtà apparentemente distanti, ma unite dalla volontà di crescere e innovare. Un format unico, dinamico e adattabile, pensato per stimolare idee e generare ispirazione, con la possibilità di declinarsi nei diversi contesti degli eventi Richmond.

  • TECH & TALK. L’ANGOLO DELL’INNOVAZIONE.

    Un incontro con Alberto Mattiello, futurist basato negli Stati Uniti, dedicato ad analizzare le tecnologie emergenti e i trend futuri. Una narrazione che fonde tecnologia e psicologia del cambiamento, aiutando ad identificare gli scenari, i...
    Alberto Mattiello

    Business Futurist

    Alberto Mattiello

    Business Futurist

    Un incontro con Alberto Mattiello, futurist basato negli Stati Uniti, dedicato ad analizzare le tecnologie emergenti e i trend futuri. Una narrazione che fonde tecnologia e psicologia del cambiamento, aiutando ad identificare gli scenari, i protagonisti, le nuove regole del gioco e il nostro ruolo in questo mondo in evoluzione.

    Alberto Mattiello

    Alberto Mattiello è un business futurist, autore, imprenditore e keynote speaker. Vive a Miami Beach in Florida. Autore di “Customer Success” (2022), “Mind The Change” (2017), “Marketing Thinking” (2017), e “Marketing Psychology Behind Growth” (2018). È curatore di “The Future Of Management” (2019) una collana in collaborazione con MIT Sloan Management Review su come la tecnologia influisce sul modo in cui gestiremo l’azienda in futuro: Cromosoma Innovazione (2019), Doppia Accelerazione (2021). Alberto Mattiello è un esperto di innovazione tecnologica e di business, relatore internazionale con oltre 400 eventi in oltre 25 paesi. È mentore presso aziende e università, tra cui l’Imperial College Of London e l’Università Bocconi di Milano.

    Industry Insights

    • AI-Enabled Cybersecurity: efficienza nella riduzione della superficie di attacco

      La riduzione della superficie di attacco è un elemento centrale nelle strategie di cybersecurity moderne, poiché le organizzazioni operano in un contesto di rischi digitali in costante aumento e obblighi normativi sempre più stringenti. Ogni...
      Paolo Pomi

      Group Chief Information Security Officer, Dumarey Automotive Italia

      Paolo Pomi

      Group Chief Information Security Officer, Dumarey Automotive Italia

      La riduzione della superficie di attacco è un elemento centrale nelle strategie di cybersecurity moderne, poiché le organizzazioni operano in un contesto di rischi digitali in costante aumento e obblighi normativi sempre più stringenti. Ogni sistema esposto, processo mal configurato o identità non controllata rappresenta una potenziale vulnerabilità rendendo la riduzione proattiva della superficie di attacco una priorità a livello di consiglio di amministrazione.
      Questa presentazione esplora come l’Intelligenza Artificiale Generativa possa fungere da acceleratore in questo ambito, migliorando l’efficienza nei processi di sicurezza fondamentali, rafforzando i controlli preventivi e di rilevamento, e garantendo un allineamento costante con i framework di sicurezza delle informazioni già consolidati. Automatizzando le attività di routine, migliorando il processo decisionale grazie ad analisi avanzate e consentendo l’identificazione proattiva dei rischi, l’IA aiuta le organizzazioni a passare da una difesa reattiva a una resilienza proattiva.
      Particolare attenzione è rivolta all’equilibrio tra soluzioni di IA generiche, che offrono valore rapido in processi standardizzati, e soluzioni di IA integrate e specifiche per il business, necessarie in presenza di vincoli normativi, operativi o settoriali che richiedono approcci su misura.
      La sessione rappresenta un momento di riflessione per i leader impegnati in un percorso che coniuga conformità normativa e resilienza operativa.

    • Il rischio che non vediamo: tra percezione e democratizzazione

      In un mondo di minacce democratizzate e percezioni frammentate, il vero rischio è ciò che ignoriamo.

      Il vero rischio non è quello che conosciamo, ma quello che non vediamo. Oggi il cybercrime è diventato una commodity: strumenti e tecniche sono democratizzati e accessibili a chiunque. Allo stesso tempo, la percezione del...
      Giulia Moschini

      CISO, Leroy Merlin Italia

      Giulia Moschini

      CISO, Leroy Merlin Italia

      Il vero rischio non è quello che conosciamo, ma quello che non vediamo. Oggi il cybercrime è diventato una commodity: strumenti e tecniche sono democratizzati e accessibili a chiunque. Allo stesso tempo, la percezione del rischio rimane frammentata: utenti, manager ed esperti ne colgono aspetti diversi, spesso distorti. In questo divario tra percezione e realtà si nasconde la vulnerabilità più pericolosa. Lo speech esplorerà come la frammentazione percettiva alimenti i punti ciechi della sicurezza e perché sviluppare una consapevolezza diffusa sia la chiave per trasformare il rischio invisibile in azione concreta.

      Giulia Moschini

      Sono CISO in Leroy Merlin e guido la strategia di cybersecurity con focus su resilienza e fiducia digitale. Paradossalmente detesto stare al PC: per disintossicarmi viaggio, passo tempo nella natura e coltivo curiosità sempre nuove.

    • Il NIST e il cyber security framework: guardare al pilastro della difesa.

      Il NIST Cybersecurity Framework (CSF) è diventato uno dei pilastri fondamentali per le aziende. Questo framework fornisce un approccio sistematico per mitigare i rischi e migliorare la resilienza contro le minacce.

      Il NIST Cybersecurity Framework (CSF) è diventato uno dei pilastri fondamentali per le aziende che vogliono strutturare e rafforzare la propria difesa informatica. Questo framework fornisce un approccio sistematico per mitigare i rischi, aiutando le...
      Giulia Palmarini

      IT Auditor, Recordati

      Giulia Palmarini

      IT Auditor, Recordati

      Il NIST Cybersecurity Framework (CSF) è diventato uno dei pilastri fondamentali per le aziende che vogliono strutturare e rafforzare la propria difesa informatica. Questo framework fornisce un approccio sistematico per mitigare i rischi, aiutando le organizzazioni a migliorare la resilienza contro le minacce. Esploreremo i principi chiave del NIST CSF, con un focus su come applicarli concretamente per proteggere sistemi, dati e infrastrutture critiche. Analizzeremo le sue cinque funzioni principali – Identificare, Proteggere, Rilevare, Rispondere e Recuperare – e come integrarle in una strategia di difesa completa e efficace. Un’opportunità unica per capire come il NIST CSF può diventare il cuore della tua strategia di cyber security, migliorando la protezione e riducendo i rischi.

      Giulia Palmarini

      Giulia Palmarini è un’IT Auditor con una vasta esperienza in audit focalizzati su IT e OT, governance, sicurezza informatica e resilienza. Attualmente lavora presso Recordati Spa come, dove si occupa di esecuzione di audit tecnici e programmi di formazione sulla cybersecurity. In precedenza, ha ricoperto ruoli di rilievo in aziende italiane ed estere, gestendo progetti di qualità IT, sostenibilità e gestione del cambiamento. Giulia ha conseguito diversi master e certificazioni ed è anche autrice di pubblicazioni su analisi quantitative per la gestione del portafoglio applicativo. Oltre alla sua carriera professionale, Giulia è appassionata di viaggi e lettura, che le permettono di esplorare nuove culture e ampliare le proprie conoscenze.

    • Accipicchia, abbiamo subito un attacco cyber: le basi per una comunicazione efficace, in emergenza!

      Preparazione di una comunicazione in caso di incidente informatico

      Prepararsi per una crisi. Le aziende dovrebbero essere sempre preparate a potenziali crisi (cyber ma non solo) e che il primo passo per definire una strategia di gestione delle crisi dovrebbe essere quello di capire...
      Luca Moroni

      Co Founder CSA, Cyber Security Angels - Via Virtuosa

      Luca Moroni

      Co Founder CSA, Cyber Security Angels - Via Virtuosa


      Prepararsi per una crisi. Le aziende dovrebbero essere sempre preparate a potenziali crisi (cyber ma non solo) e che il primo passo per definire una strategia di gestione delle crisi dovrebbe essere quello di capire quale potrebbe l’impatto all’interno della propria organizzazione. Il piano di comunicazione in caso di crisi dovrebbe includere un piano dettagliato di risposta agli incidenti (non incluso nella presente proposta), che affronti ogni tipo di violazione dei dati/blocco che l’azienda potrebbe dover affrontare, definendo tutto ciò deve essere fatto in ciascuna fase, prima durante e dopo la crisi. Deve anche includere i dettagli del comitato crisi, le responsabilità di ciascun membro e i dettagli di contatto. Sarebbe necessario nominare un portavoce esperto in ogni regione in cui opera l’azienda (per evitare problemi con i fusi orari) e impostare la formazione sui media in modo che le persone siano pronte per essere intervistate Bisogna identificare il pubblico con cui è necessario comunicare – inclusi dipendenti, azionisti, stakeholder, pubblico, partner e media – e determinare quali saranno le esigenze di ciascuno in caso di crisi. Si consiglia di pianificare ciò che accadrebbe se si verificasse una violazione, al fine di testare e provare i piani di ripristino o la procedura di comunicazione Data Breach. Durante la crisi Una delle sfide nell’affrontare una crisi è garantire che la notifica della crisi e la sua gestione siano comunicate internamente attraverso i canali giusti e tramite il comitato di comunicazione delle crisi. Questo va fatto prima che voci, informazioni errate o reazioni negative inizino a fare il giro all’interno o all’esterno dell’azienda. Se si è verificata una violazione, determinare come è avvenuta: è importante sapere se si è verificato un guasto da parte dell’organizzazione, a causa della mancanza di controllo nei suoi sistemi, processi, politiche o tecnologia. Stabilire esattamente chi è stato colpito e come – quali dati sono stati esposti e quale potrebbe essere l’impatto di ciò? Cosa devi dire a quel pubblico e quali canali utilizzerai? Se sono state coinvolte informazioni di identificazione personale (PII), sarai soggetto ai requisiti di segnalazione stabiliti nel framework GDPR. La sfida più grande sarà la necessità di informare rapidamente le autorità di regolamentazione e le persone interessate, ma anche di essere accurati nelle informazioni che trasmettete. L’azienda non deve sbagliare a comunicare dettagli tecnici se i media seguono la storia; se si verifica questo non farà che peggiorare la situazione. Essere vaghi o riservati farà sembrare l’azienda ambigua e poco trasparente, il che danneggerà la fiducia dei clienti e la reputazione del marchio, forse in modo irreversibile. L’azienda deve essere pronta ad accettare la responsabilità di qualsiasi entità coinvolta in quanto accaduto. Se c’è bisogno di scusarti, va fatto. L’azienda deve spiegare cosa stà facendo per il motivo scatenante della crisi, poi spiega come hai posto rimedio alla situazione e le misure messe in atto per evitare che accada di nuovo (Lesson Learned).

      Luca Moroni

      Nasce a Schio (VI) nel 1965, sposato con Anna e padre di Marco e Marta. Si è laureato in Informatica a Milano nel 1989 dove ha fondato la sua prima azienda nel campo dell’informatica e dove ha vissuto per 14 anni. Si è focalizzato sulla resilienza Cyber dal 2000 quando ha tenuto il primo seminario a Bassano del Grappa, ha poi fondato nel 2008 il progetto Via Virtuosa poi evoluto in una Start-up e poi diventata oggi una SRL. Su questi temi, ha tenuto seminari in Italia e all’estero. In questo ambito è certificato ISACA CISA, ISO27001. ITIL e ISA/IEC 62443 (Scada Security) ed ha altre certificazioni tecnologiche. E’ oggi un Coach sui temi della Cybersecurity e IT Governance per alcune aziende multinazionali. E’ co-fondatore del network Cyber Security Angels (CSA) – un gruppo no-profit di professionisti informatici impiegati in grandi aziende (no vendor e integratori) e focalizzati sulla Cyber Security. È attivo nel volontariato a fini divulgativi ed è socio fondatore dell’IT Club Friuli Venezia Giulia. È Ambasciatore per l’Italia della associazione ECSO dei CISO Europei. È socio ISACA ed è stato più volte nel board del capitolo di Venezia. Ha curato alcune Pubblicazioni sui temi della Cybersecurity e IT Governance a partire dal 2013.

    • Riprendersi da un attacco: il potere del disaster recovery nella gestione del post attacco

      Un attacco informatico può causare danni enormi, ma la capacità di un'organizzazione di riprendersi rapidamente dipende dalla solidità del suo piano di disaster recovery. Questa sessione esplorerà come un piano di recupero ben strutturato possa fare la...

      Un attacco informatico può causare danni enormi, ma la capacità di un’organizzazione di riprendersi rapidamente dipende dalla solidità del suo piano di disaster recovery. Questa sessione esplorerà come un piano di recupero ben strutturato possa fare la differenza nella gestione del post-attacco, minimizzando l’interruzione delle operazioni aziendali e proteggendo i dati critici. Approfondiremo le migliori pratiche per implementare un disaster recovery efficace, come la creazione di backup sicuri, l’automazione dei processi di recupero e l’integrazione di soluzioni cloud. Inoltre, analizzeremo casi reali in cui una risposta rapida e ben coordinata ha ridotto al minimo i danni, dimostrando il valore di una strategia di disaster recovery preparata e testata. Infine, scopriremo come rafforzare la resilienza aziendale e garantire una ripresa efficace dopo un attacco.

    • Il NIST e il cyber security framework: guardare al pilastro della difesa

      Il NIST Cybersecurity Framework (CSF) è diventato uno dei pilastri fondamentali per le aziende che vogliono strutturare e rafforzare la propria difesa informatica. Questo framework fornisce un approccio sistematico e basato su standard per gestire e mitigare...

      Il NIST Cybersecurity Framework (CSF) è diventato uno dei pilastri fondamentali per le aziende che vogliono strutturare e rafforzare la propria difesa informatica. Questo framework fornisce un approccio sistematico e basato su standard per gestire e mitigare i rischi, aiutando le organizzazioni a migliorare la resilienza contro le minacce. Esploreremo i principi chiave del NIST CSF, con un focus su come applicarli concretamente per proteggere sistemi, dati e infrastrutture critiche. Analizzeremo le sue cinque funzioni principali – Identificare, Proteggere, Rilevare, Rispondere e Recuperare – e come integrarle in una strategia di difesa completa e efficace. Un’opportunità unica per capire come il NIST CSF può diventare il cuore della tua strategia di cyber security, migliorando la protezione e riducendo i rischi.

    • Comunicare le richieste al board. Guardare alla cyber security come un threat aziendale non solo un incidente informatico

      In un mondo sempre più digitalizzato, la cyber security deve essere vista come una priorità strategica, non solo come un problema tecnico. Comunicare efficacemente con il board è essenziale per ottenere il supporto necessario a proteggere...

      In un mondo sempre più digitalizzato, la cyber security deve essere vista come una priorità strategica, non solo come un problema tecnico. Comunicare efficacemente con il board è essenziale per ottenere il supporto necessario a proteggere l’azienda dai crescenti rischi informatici. Esploreremo come presentare la cyber security al board come una minaccia aziendale globale, piuttosto che un semplice incidente informatico isolato. Scopriremo le migliori pratiche per tradurre i rischi informatici in termini di impatti finanziari, operativi e reputazionali, rendendo evidente la necessità di investire in difese robuste e soluzioni proattive. L’obiettivo è trasformare la cyber security in una priorità strategica condivisa a livello dirigenziale, per garantire la protezione a lungo termine dell’organizzazione.

    • Ridurre la superficie d’attacco: goals strategici per una cybersecurity efficace

      La riduzione della superficie d'attacco è uno degli obiettivi più critici per una strategia di cybersecurity efficace. Ogni punto di accesso vulnerabile rappresenta un'opportunità per i cyber criminali, quindi è fondamentale minimizzare le superfici di attacco attraverso...

      La riduzione della superficie d’attacco è uno degli obiettivi più critici per una strategia di cybersecurity efficace. Ogni punto di accesso vulnerabile rappresenta un’opportunità per i cyber criminali, quindi è fondamentale minimizzare le superfici di attacco attraverso una protezione mirata e intelligente. Esploreremo i principali obiettivi strategici per ridurre la superficie d’attacco, tra cui la gestione dei permessi, la segmentazione della rete, e l’adozione di soluzioni avanzate come l’autenticazione multifattore e il principio del minimo privilegio. Analizzeremo come le organizzazioni possano rafforzare le difese, identificare e ridurre i rischi nascosti, e adottare una mentalità proattiva nella progettazione della sicurezza. Un’occasione imperdibile per scoprire come un approccio mirato e ben strutturato possa proteggere in modo efficace le risorse aziendali dalle minacce informatiche.

      Vendor Spotlight

      • Cloud Sovrano e AI Generativa: il Futuro è Azure Local

        In un contesto dove la sovranità del dato, la compliance normativa e la continuità operativa sono diventati elementi strategici per ogni organizzazione, Azure Local rappresenta la risposta concreta di Microsoft per portare il cloud direttamente...
        Silvio Di Benedetto

        CEO / Senior Consultant & Architect, Inside Technologies

        Silvio Di Benedetto

        CEO / Senior Consultant & Architect, Inside Technologies

        In un contesto dove la sovranità del dato, la compliance normativa e la continuità operativa sono diventati elementi strategici per ogni organizzazione, Azure Local rappresenta la risposta concreta di Microsoft per portare il cloud direttamente all’interno del datacenter. Durante questa sessione esploreremo come Azure Local abiliti scenari di cloud sovrano, integrando servizi avanzati come AI generativa, RAG (Retrieval-Augmented Generation) e Azure Arc, mantenendo il controllo totale su dati e infrastruttura. Attraverso casi d’uso reali e una panoramica tecnica, vedremo come questa piattaforma consenta di modernizzare ambienti on-premises, supportare workload critici e abilitare l’intelligenza artificiale in contesti regolamentati e distribuiti.

        Silvio Di Benedetto

        Con oltre 20 anni di esperienza in infrastrutture, cloud ibrido e sicurezza, supporto aziende nella progettazione e nell’evoluzione di soluzioni tecnologiche strategiche, con un focus su innovazione, governance e sostenibilità operativa.

        Discussion group

        • Cyber Security intelligente – Il Manifesto

          Vogliamo essere pionieri ed esploratori del nostro futuro. Mettiamo in campo le nostre intelligenze naturali per prosperare nel disordine e nelle difficoltà e orientare gli altri nel cambiamento con consapevolezza e responsabilità. Quali sfide? Quali...
          SARA BARONI

          Partner, Oxigenio

          SARA BARONI

          Partner, Oxigenio

          Vogliamo essere pionieri ed esploratori del nostro futuro. Mettiamo in campo le nostre intelligenze naturali per prosperare nel disordine e nelle difficoltà e orientare gli altri nel cambiamento con consapevolezza e responsabilità. Quali sfide? Quali priorità? Quali principi guida? Una sessione di partecipazione collettiva per dare risposta e redigere un manifesto che possa svelare un’azione possibile di sviluppo e divenire un faro per tutti i colleghi. Siamo intelligenti naturali e così firmeremo il manifesto “Cyber Security intelligente” che verrà divulgato a tutti i partecipanti al forum.

          SARA BARONI

          Studia, parla e scrive di focus e strategia. Pensa per connessioni portando da 20 anni un approccio sistemico alla gestione del cambiamento. Progetto dopo progetto, nel ruolo di imprenditore, executive manager e consulente, ha aiutato organizzazioni, persone e luoghi ad esplorare la propria identità unica ed agire secondo la vocazione che rende i business profittevoli e le persone realizzate. Con una laurea in ingegneria meccanica si occupa di organizzazione, marketing strategico e sviluppo di nuovi business in diversi settori, sempre alla ricerca del progetto sfidante e di un patto virtuoso con il proprio lavoro. Ha fondato Oxigenio, società benefit di consulenza direzionale e OfficinaStrategia, uno spazio disegnato per praticare il pensiero strategico e accelerare, rallentando.

        • I lupi solitari sono… “demodé”! Condividere le sfide del tuo settore è l’elemento chiave

          In contesti altamente complessi e in rapida trasformazione, anche le possibili soluzioni legate a tematiche tecniche e specialistiche si rincorrono e diventano obsolete in tempi molto brevi. Un impulso positivo e risolutivo si può ottenere...
          Manuela Prestipino

          Facilitatore, Formatore

          Marco Ossani

          Facilitatore, Formatore

          Manuela Prestipino

          Facilitatore, Formatore

          Marco Ossani

          Facilitatore, Formatore

          In contesti altamente complessi e in rapida trasformazione, anche le possibili soluzioni legate a tematiche tecniche e specialistiche si rincorrono e diventano obsolete in tempi molto brevi. Un impulso positivo e risolutivo si può ottenere affrontandole insieme, in modo partecipativo, per metterle a fuoco e guardarle da prospettive nuove, legate a esperienze diverse. Per far questo, abbiamo creato una sessione veloce e innovativa, un momento “cre-attivo” di confronto, in cui scoprire nuove informazioni, esperienze e conoscenze tecniche. Al centro dell’incontro ci sarete voi, coi vostri temi. E con l’aiuto dei facilitatori, potrete ridurre la solitudine e l’ansia di fronte alle sfide più avanzate e cogenti che vi attendono!

        • 2+2=5. Un’esperienza di gruppo e intelligenza collettiva

          E’ innegabile che l’intelligenza del gruppo aumenti esponenzialmente la possibilità di affrontare le sfide complesse dei ruoli manageriali. La Leadership contemporanea vive quotidianamente l’esigenza di confrontarsi per scambiare punti di vista, condividere problematiche, intravedere nuove...
          Manuela Prestipino

          Facilitatore, Formatore

          Marco Ossani

          Facilitatore, Formatore

          Manuela Prestipino

          Facilitatore, Formatore

          Marco Ossani

          Facilitatore, Formatore

          E’ innegabile che l’intelligenza del gruppo aumenti esponenzialmente la possibilità di affrontare le sfide complesse dei ruoli manageriali. La Leadership contemporanea vive quotidianamente l’esigenza di confrontarsi per scambiare punti di vista, condividere problematiche, intravedere nuove prospettive e individuare soluzioni innovative. Questo Discussion Group è un’occasione speciale per proporvi una modalità inconsueta e divertente, che vi aiuterà a bilanciare i momenti di “solitudine” attraverso un’esperienza di condivisione generativa: sarete voi e soltanto voi i protagonisti assoluti al centro del processo. I Coach vi aiuteranno a ricevere e offrire supporto ai vostri pari, in un circolo di coaching che farà emergere ciò che vi serve e che vi sta più a cuore!

          Wellness Moment

          • Camminata Meditativa in Riva al Mare

            La camminata meditativa è una forma di meditazione che si pratica in movimento, basata sulla vicinanza con la natura. Camminando gli occhi rimangono aperti e sono parte integrante del processo. Una breve meditazione guidata, che alterna musica rilassante in sottofondo, ad...
            JULIA CARLINI

            Insegnante di Yoga

            JULIA CARLINI

            Insegnante di Yoga

            La camminata meditativa è una forma di meditazione che si pratica in movimento, basata sulla vicinanza con la natura. Camminando gli occhi rimangono aperti e sono parte integrante del processo. Una breve meditazione guidata, che alterna musica rilassante in sottofondo, ad uno stato di silenzio, ascoltando il proprio battito e la propria respirazione.

            Il tutto accompagnato da Eye Yoga, ovvero yoga per gli occhi, una tecnica di rilassamento orientale che attraverso movimenti specifici permette di rafforzare i muscoli e generare immediato sollievo e trarre diversi benefici. Dare valore alla propria morning routine vale tanto, perché è lì che sviluppiamo le sensazioni e l’energia per arrivare fino alla sera. Partire con il piede giusto è fondamentale.

          • Morning Routine – La pratica del risveglio

            Lo scopo di una morning routine è quello di entrare in una mentalità positiva per affrontare la giornata che ti attende. Essa comprende yoga, respirazione e meditazione, alcune delle tecniche più efficaci per trovare energia, concentrazione...
            JULIA CARLINI

            Insegnante di Yoga

            JULIA CARLINI

            Insegnante di Yoga

            Lo scopo di una morning routine è quello di entrare in una mentalità positiva per affrontare la giornata che ti attende. Essa comprende yoga, respirazione e meditazione, alcune delle tecniche più efficaci per trovare energia, concentrazione e produttività nell’arco di tutta la giornata.
            In che modo?
            -Con i 5 tibetani, una serie di esercizi di stretching e posture isometriche, che prendono spunto dallo yoga e che devono essere eseguiti in combinazione ad una respirazione controllata. Ti aiuteranno a rafforzare il corpo e ad aumentare la flessibilità.
            -Con la respirazione, andremo ad aumentare la quantità di ossigeno nel sangue per raggiungere la calma fisica e mentale che aiuta a tenere sempre alto il livello di produttività.
            -Con la meditazione guidata. La mattina è il momento migliore per meditare. La mente è fresca e chiara ed è più facile rimanere concentrati e ti può aiutare a regolare la mente, il corpo e l’anima.

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              Simbolo della Dolce Vita e luogo dell’immaginario felliniano, il Grand Hotel di Rimini ha un posto nella leggenda. Vanta una storia centenaria: dal 1908, è la quinta ideale di uno spettacolo caleidoscopico con i suoi saloni storici e le nuove, modernissime zone relax.