Richmond Logistics Forum

Rimini Grand Hotel 22 - 24 Ottobre, 2023

Nato su espressa richiesta dei Direttori Logistica e Supply Chain delle più importanti aziende italiane, questo forum è un momento di confronto unico.

Gli operatori logistici e i fornitori di soluzioni per il comparto si ritrovano per affinare le dinamiche esistenti e per instaurarne di nuove.

Il tema della logistica è in grande ascesa: questo forum registra ogni anno un tasso di partecipazione in netta crescita.

A chi è dedicato?


Delegate


I delegate, direttori e manager della logistica e Supply chain, avranno la possibilità di incontrare e condividere esperienze con persone che occupano lo stesso ruolo in altre aziende. In più, potranno valutare le offerte di fornitori altamente preparati in tema di logistica.

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Lista Delegate 2023


A.LOACKER SpA Logistics Development – AFV BELTRAME GROUP Group Production Planning Manager – ALESSI SpA SOCIETA’ BENEFIT Supply Chain Director – ALIFAX Srl Import Manager – ALLUFLON SpA Responsabile Logistica – ANGELINI PHARMA SpA Plant Coordinator – ANTONIO CAPALDO SpA Direttore Operations & Supply Chain – ANTONIO ZAMPERLA SpA Production Manager – ARISTON GROUP Logistic Director MEAR – ARIX SpA Responsabile Trasporti | Direttore Logistica – ASTER COOP Direttore Tecnico – BINDA Srl Head of Operations – BOEHRINGER INGELHEIM ITALIA Head of Supply Chain, Ehs, Security and Facility and Real  Estate Management – BOGGI SpA Chief Operations Officer – BONFIGLIOLI SpA Manufacturing Operations Director – BORBONESE SpA Head of Logistics – BURBERRY MANIFATTURA Logistic Manager – C.O.I.M. SpA Supply Chain Manager – C.S.I. COMPAGNIA SURGELATI ITALIANI SpA Customer Logistics Service Team Manager – CAFFITALY SYSTEM SpA COO – CAMEO SpA Executive Manager Supply Chain – CEPI SpA Logistic Manager – CEREAL DOCKS SpA Group Logistics Manager – CERESIO ARREDAMENTI Srl Responsabile Acquisti –  COLACEM SpA Responsabile Logistica Terrestre – COLORIFICIO SAMMARINESE SpA Responsabile di Magazzino Prodotti Finiti – COSTA D’ORO SpA Logistic Director – COSTER TECNOLOGIE SPECIALI SpA Supply Chain Manager – CROMOLOGY ITALIA SpA Site e Logistics Manager | Inbound&Outbound Specialist CURIA GLOBAL INC. Director Global Logistics – DAB PUMPS Regional Logistics Manager Cismea & Apreg – DAYCO EUROPE Srl Logistic Manager – DE LONGHI APPLIANCES Srl Freight Cost Manager – DEWALT INDUSTRIAL TOOLS SpA Supply Chain Manager | Material Sourcing Specialist – DE WAVE GORUP Purchasing Dept. | Materials Management | SGQ – DECATHLON PRODUZIONE ITALIA Project Manager – DRADURA ITALIA Supply Chain Manager – DS SMITH Logistics Category Manager – ELICA SpA Supply Chain Director – ERIDANIA ITALIA SpA Supply Chain Manager – ESAOTE SpA Freight & Logistic Manager – EUROVO Srl Sales & Operations Planning Manager –  FARAVELLI Logistics Specialist – FERRAMENTA CAROZZI Srl Amministratore – GEDY SpA Supply Chain Manager – GIUSEPPE CITTERIO SALUMIFICIO SpA Logistics Director – GRUPPO SAN DONATO Head of Suplly Chain | Operations Manager – HAIER EUROPE Global Category Manager Logistics – HARTMANN GROUP Supply Chain and Operations Director – HARTMANN TRESORE Haed Logistic – HEINEKEN ITALIA SpA Sr. Buyer & Project Manager | Buyer Logistics – HIM CO SpA Responsabile della Logistica – IDEAL STANDARD INDUSTRIALE Warehousing & Packaging Director – IGT LOTTERY SpA Logistics Senior Manager – INALCA FOOD & BEVERAGE Srl Chief Logistics Officer – ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO Responsabile Acquisti Indiretti e Lavori – ITALGAS Responsabile Logistica e Magazzini – IVM CHEMICALS Srl Logistic Manager – IWIS HOLDING Srl Responsabile Logistica – JANSSEN CILAG Distribution and Transport Manager Italy and France – KIMBERLY CLARK Srl Logistic Operation Manager South Europe – KOPPERT Logistics and Supply Chain Manager – LA DORIA SpA Transportation & Foreign Customer Service Manager – LAICA SpA Responsabile Logistico – LEGAMI SpA Chief Operating Officer – LEROY MERLIN ITALIA Direttore Supply Chain – LIFE ELETTRONICA CPO – MANIFATTURA MARIO COLOMBO & C. SpA Logistics Supervisor – MARAZZI GROUP Srl Logistics Director – MARCHI & FILDI Purchasing and Logistic Manager – MAXI SPORT SpA Logistics & Customer Care Manager – MEDIGAS ITALIA Srl (SIAD GROUP) Supply Chain Manager – MECCANICA H7 Direttore Operations – MEDTRONIC Logistic Director – MERCK HEALTHCARE Head of Upstream Logistics –METINVEST TRAMETAL SpA Business Application Manager – MIDEA ITALIA Srl Head of Supply Chain – MINEBEA ACCESS SOLUTIONS ITALIA SpA Warehouse Supervisor – NEW GUARDS GROUP HOLDING SpA Transport and Logistic Manager – O-I European Sourcing Manager – OBERALP SpA Group Logistics Director – OBI ITALIA IMPORT Project Manager – ONDULIT ITALIANA Direttore Supply Chain – ONIS VISA Responsabile Logistica e Supply Chain – PAMA Strategic Purchasing – PANIFICIO TOSSINI SpA Supply Chain & Procurement Manager – PHILIP MORRIS MTB Logistics Specialist – PINALLI Srl Responsabile Servizio Gestione Merci – POLTRONESOFA’ SpA Supply Chain Manager – PR INDUSTRIAL Srl Logistics Global Sourcing Manager – RAK CERAMICS Supply Chain Manager – RHIAG I.A.P. ITALIA SpA Logistic Director Italia – ROCHE SpA Global Lead Customer Success Manager – SBABAM POINT Srl CEO | Responsabile Logistica – SIDEL SpA Global Logistic Director – SIGMA SpA Responsabile Acquisti | Responsabile Logistica – SLOWEAR Logistic Manager – SMEG SpA Supply Chian Specialist | Demand Planner and Logistics – SOGEMI SpA Responsabile Processi Logistici – TEMPUR SEALY DACH GmbH Supply Chain Manager – THE SHERWIN WILLIAMS COMPANY Supply Chain Strategic Development EMEAI Logistics Manager – TRILLIUM FLOW TECHNOLOGIES Supply Chain Manager | Logistics Inbound Coordinator – UFI FILTERS SpA EMEA Purchasing and Supply Chain Director – URAI SpA Logistic Manager – URBANI TARTUFI Supply Chain Manager – VALCOLATTE SpA Responsabile Logistica – VALMEX SpA Responsabile Logistica e Approvvigionamento | Logistic Director – VODAFONE AUTOMOTIVE Head of Production and Supply Chain & Logistics – WHITEBRIDGE PET BRANDS Demand and Supply Manager – WITTUR SpA Global Logistic Director – ZUEGG SpA Logistic Buyer

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Exhibitor


Gli exhibitor potranno relazionarsi con il top delle aziende italiane, conoscere offerte e modalità operative dei competitor e creare new business. Ma soprattutto potranno proporre tutte le loro novità, inerenti il mondo della logistica.

Conferenza di apertura


UMBERTO PELIZZARI


APNEISTA

UMBERTO PELIZZARI

Umberto Pelizzari è nato a Busto Arsizio (Va) il 28 Agosto 1965. Nel 1990 stabilisce il suo primo record mondiale di apnea. Chiuderà la sua carriera agonistica nel 2001 dopo aver stabilito 16 record mondiali in tutte le specialità dell’apnea profonda. Il primo uomo a superare il muro degli 80metri in assetto costante, 130metri nel variabile e 150metri in assetto variabile no limits. Laureato in Scienze dell’Informazione, è impegnato come giornalista e reporter televisivo in programmi di divulgazione scientifica e sull’ambiente marino. Ha creato la scuola Apnea Academy per la diffusione, la didattica e la ricerca dell’apnea subacquea a livello mondiale. Dal 2014 fa parte dello staff nei corsi di formazione per operatori del G.I.S. (Gruppo di Intervento Speciale dei Carabinieri). Nel 2010 è stato nominato dal Ministero degli Interni quale componente del corpo docenti dei corsi per sommozzatori dei Vigili del Fuoco. È stato Docente dei Master in Medicina Subacquea ed Iperbarica presso la Scuola Normale Superiore S. Anna di Pisa e presso il Polo Didattico dell’Università di Palermo.

DAL FASCINO DELL'APNEA ALLE SFIDE DELLA VITA

L’apnea come metafora di vita…Spesso il mondo costruisce intorno a noi limiti che tendono a soffocare i nostri sogni e le nostre idee, ma è proprio davanti queste realtà che non dobbiamo chinare il capo facendo finta di nulla. Quando si è guidati da un grande sogno al quale non si è disposti a rinunciare, è la fede in sè stessi che spiana il cammino, spazzando via ostacoli che sembrano insormontabili.

Seminari

  • LA LOGISTICA SPAZIALE: VECCHI E NUOVI PARADIGMI

    Evoluzione del supporto logistico dalla Stazione Spaziale alla New Space Economy

    Lʼevoluzione della logistica sulla terra testimonia quanto questa disciplina sia importante nello sviluppo industriale e nelle attività produttive e questo vale ancora di più per la logistica spaziale. Lʼesplorazione interplanetaria finalizzata alla colonizzazione di nuovi...
    ROSA SAPONE

    Head of Aerospace Systems Engineering, ALTEC

    Paolo Cergna

    Integrated Logistics Manager, Aerospace Systems Engineering

    ROSA SAPONE

    Head of Aerospace Systems Engineering, ALTEC

    Paolo Cergna

    Integrated Logistics Manager, Aerospace Systems Engineering

    Lʼevoluzione della logistica sulla terra testimonia quanto questa disciplina sia importante nello sviluppo industriale e nelle attività produttive e questo vale ancora di più per la logistica spaziale. Lʼesplorazione interplanetaria finalizzata alla colonizzazione di nuovi pianeti rappresenta la prossima frontiera dellʼattività spaziale, e il successo di qualsiasi missione esplorativa, sia che si tratti di conquistare la cima di una montagna, sia che si tratti di raggiungere pianeti non ancora visitati dallʼuomo, è spesso condizionata dalla capacità di mantenere operativa e funzionante la missione, ovvero, di definire e dimensionare il sistema di approvvigionamento da usare per supportare la missione stessa, con una parola “definire il Supporto Logistico”. Attualmente la logistica spaziale viene esercitata prevalentemente a supporto della Stazione Spaziale Internazionale ma in pochi anni la situazione cambierà radicalmente
    perché si stanno aggiungendo come destinazioni la Luna e altre stazioni orbitanti commerciali. A questo si aggiungono i cosiddetti Servizi di logistica spaziale, comunemente detti di Inorbit servicing, ovvero quei servizi come il docking automatico fra satelliti, la manutenzione o il rimorchio di satelliti in orbita, la rimozione di detriti, lʼattracco a
    stazioni spaziali. Con lʼevolversi della New Space Economy e il ritorno sulla Luna, la richiesta di servizi logistici aumenterà sempre di più, come anche la loro tipologia. Si tratta di uno dei mercati più promettenti e al contempo più necessari dellʼeconomia spaziale.

    ROSA SAPONE

    Ha iniziato a lavorare nel settore spaziale in Alenia Spazio nel 2000, nel gruppo di Logistica
    e Manutenzione e, successivamente è passata in ALTEC per le attività di supporto
    ingegneristico alla NASA per la flotta MPLM, dove è diventata responsabile del gruppo
    Logistica Integrata e Coordinatore Tecnico per le attività di Supporto Logistico nell’ambito
    del Contratto ESA TLO (Training, Logistics and Operations) a supporto delle operazioni
    Columbus e dei suoi esperimenti.
    Dal 2018 è Responsabile dell’Unità di Ingegneria dei Sistemi Aerospaziali e, oltre alle
    attività di supporto logistico del programma TLO, svolge il ruolo di Responsabile dei
    Payload Manager nell’ambito del servizio UTISS a supporto dell’utilizzo italiano sulla ISS;
    è inoltre coinvolta nell’impostazione delle attività di Ingegneria Operativa per i progetti
    Artemis e Lunar Gateway in cui ALTEC è coinvolta sia a livello nazionale che europeo (es.
    ESA ERFNET, ASI Studi di fattibilità per l’esplorazione lunare, …) .

    Paolo Cergna

    Laureato in Ingegneria Aerospaziale con una tesi sul progetto di un prototipo di Serra Spaziale a supporto di Missioni di lunga durata, lavora in ALTEC dal 2008 come Ingegnere Logistico e dal 2018 è responsabile dell’Unità di Ingegneria Logistica Integrata. Si occupa prevalentemente del Supporto Logistico nell’ambito del Contratto ESA TLO (Training, Logistics and Operations) alle operazioni di Columbus, con particolare focus sulla definizione dei piani manutentivi, e dei suoi esperimenti; è inoltre coinvolto nel supporto ingegneristico fornito da ALTEC a NASA per le attività del modulo PMM e come Payload Manager nell’ambito del servizio UTISS a supporto dell’utilizzo italiano sulla ISS. Sposato e orgogliosamente papà di Cecè, è appassionato di viaggi e sport, ama dedicare il tempo libero ad aiutare giovani pallavolisti a coltivare i loro sogni.

  • NON SOLO SOSTENIBILITÀ: IMPATTI DELLʼESG SULLA SUPPLY CHAIN. RICERCHE ED ESPERIENZE DEL CSCMP

    TENDENZE, CASI ED ESPERIENZE A LIVELLO MONDIALE E ITALIANO DELLE POLITICHE ESG SULLE SUPPLY CHAIN

    Le politiche governative e aziendali sono sempre più orientate alla Sostenibilità, tuttavia il concetto di Environment Social Governance è la nuova stella polare. Le ricerche e le esperienze aziendali mostrano come vi sia un intreccio...
    IGINIO COLELLA GAROFALO

    PRESIDENT, CSCMP ITALY RT

    IGINIO COLELLA GAROFALO

    PRESIDENT, CSCMP ITALY RT

    Le politiche governative e aziendali sono sempre più orientate alla Sostenibilità, tuttavia il concetto di Environment Social Governance è la nuova stella polare. Le ricerche e le esperienze aziendali mostrano come vi sia un intreccio profondo, con significativi trade off in alcuni casi.
    Il Council of Supply Chain Management Professionals svolge da 4 anni una ricerca mondiale col Center for Transportation & Logistics del MIT e in Italia abbiamo ricerche ed esperienze raccolte dal CSCMP Italy RoundTable. La discussione verte sulle principali risultanze ed implicazioni
    operative con particolare riguardo a: tendenze (Mondiali e Italiane), sostenibilità sociale (soprattutto nel Trasporto), rischi (ad esempio sui prodotti da lavoro forzato), impatti & costi e pratiche. La sessione è interattiva, con la partecipazione attiva dei presenti intenzionati a condividere questioni, esperienze e criticità.

    IGINIO COLELLA GAROFALO

    Igino Colella è President di CSCMP Italy RT. Ha 30 anni dʼesperienza fra azienda e consulenza nei settori dei beni di consumo, commercio, moda e finanza in ambito Supply Chain Vendite e Finanza. Ha lavorato fra lʼaltro in Euromercato Nestlé Atos in Italia e allʼestero. Ha scritto articoli e “Agile Management” in La Quarta Rivoluzione Industriale: verso la Supply Chain Digitale

    Workshops

    • Come scegliere il WMS del Magazzino

      Analisi dei criteri che portano alla scelta/realizzazione del gestionale per il magazzino.

      In una piccola azienda in crescita arriva spesso il momento di organizzare meglio le scorte. Come fare a scegliere il software migliore? Tutti gli aspetti da tenere in considerazione per la scelta, lo sviluppo e...
      Alessandro Ragazzoni

      Responsabile logistica e trasporti, Laica SpA

      Alessandro Ragazzoni

      Responsabile logistica e trasporti, Laica SpA

      In una piccola azienda in crescita arriva spesso il momento di organizzare meglio le scorte. Come fare a scegliere il software migliore? Tutti gli aspetti da tenere in considerazione per la scelta, lo sviluppo e il mantenimento di un essenziale strumento per l’industria.

      Alessandro Ragazzoni

      Nato piu di 50 anni fa in provincia di Verona, ma cresciuto a Roma. Ho vissuto in diverse parti d’Italia, tra Milano, Genova e l’ Emilia Romagna. Sposato con una genovese di origine calabrese, dal 2008 vivo e lavoro all’estero. Principalmente in Austria, ma con
      periodi in Ucraina e Kazakistan. Appassionato di storia e politica internazionale, credo che si possa imparare moltissimo dagli errori del passato, soprattutto in un settore, quale quello della security che deve rinnovarsi se vuole garantire la capacità di resistere e innovare alla luce delle nuove sfide contemporanee. Il security officer deve riconsiderare gli aspetti organizzativi e di processo, affrontando tematiche nuove, e accettando di rimettersi in discussione, costantemente, per offrire soluzioni che permettano alla sua azienda di gestire le sfide contemporanee.

    • LA DIGITALIZZAZIONE DELLA LOGISTICA: SFIDE E OPPORTUNITÀ

      Nel settore dei trasporti, la digitalizzazione ha aperto una serie di possibilità solo qualche anno fa impensabili. Il mondo della logistica ha in parte recepito questo cambiamento, introducendo alcune soluzioni che hanno migliorato o, una...
      FEDERICO CAVALLARO

      Professore Associato di Trasporti, Università IUAV di Venezia

      FEDERICO CAVALLARO

      Professore Associato di Trasporti, Università IUAV di Venezia

      Nel settore dei trasporti, la digitalizzazione ha aperto una serie di possibilità solo qualche anno fa impensabili. Il mondo della logistica ha in parte recepito questo cambiamento, introducendo alcune soluzioni che hanno migliorato o, una volta applicate su più vasta scala, miglioreranno l’efficienza del sistema distributivo. Queste iniziative sono spesso frutto dell’intuizione e del rischio dei singoli attori, che hanno deciso di sviluppare una soluzione sulla base delle proprie specificità. In taluni casi, invece, è il risultato di una sinergia tra diversi attori della catena di distribuzione o tra concorrenti che operano in uno specifico settore. Molto spesso, quello che vediamo è solo il lieto fine. Poco invece sappiamo degli innumerevoli tentativi compiuti e conclusisi in maniera di difforme rispetto alle aspettative iniziali. Si può trarre un bilancio (ancorché provvisorio) da tutto questo? Il contributo, illustrando alcuni casi notevoli, intende evidenziare opportunità e rischi nellʼadozione della digitalizzazione allʼinterno del settore della logistica.

      FEDERICO CAVALLARO

      Federico Cavallaro è professore associato in trasporti all’Università Iuav di Venezia. I suoi interessi scientifici includono le prestazioni del trasporto pubblico e del trasporto merci, lʼintegrazione merci-passeggeri, la valutazione dei costi esterni, le politiche dei trasporti,
      la pianificazione e la gestione della mobilità nelle aree a domanda debole, lʼaccessibilità territoriale e lʼequità. Lʼattività di ricerca è documentata da più di 70 contributi a diffusione nazionale ed internazionale.

    • REINGEGNERIZZARE I PROCESSI ATTRAVERSO LE PERSONE E LA DIGITALIZZAZIONE

      Oggi giorno, in particolar modo dopo la pandemia, la reingegnerizzazione dei processi è diventata fondamentale per migliorare le performance, ridurre i costi, essere flessibili e creare un sano ambiente di lavoro. Ma come reingegnerizzare i...
      ALBERTO BRUGNARO

      Lean & Process Engineering Manager, Keter Italia S.p.A.

      ALBERTO BRUGNARO

      Lean & Process Engineering Manager, Keter Italia S.p.A.

      Oggi giorno, in particolar modo dopo la pandemia, la reingegnerizzazione dei processi è diventata fondamentale per migliorare le performance, ridurre i costi, essere flessibili e creare un sano ambiente di lavoro. Ma come reingegnerizzare i processi? In primis mettendo le persone al centro del cambiamento e poi cercando di eliminare tutte quelle attività che non sono di valore aggiunto. Una volta “costruito” il processo, oggi risulta fondamentale valutarne una totale o parziale digitalizzazione. Durante questo speech, andremo a condividere alcune pillole di Lean ed alcuni esempi di digital re-engineering.

      ALBERTO BRUGNARO

      Mi piace definirmi “ingegnere del miglioramento”. In questi anni ho avuto esperienze in ambito Supply Chain / Operations in diversi settori, poi, durante un viaggio in Giappone, mi sono appassionato alla cultura Lean ed oggi, come responsabile Lean & Process Engineering, cerco di diffonderla ed applicarla in tutte le funzioni Aziendali. Mi piace stare in mezzo alle persone sul Gemba… osservare, ascoltare e condividere sono i pilastri con cui affronto la quotidianità.

    • END TO END, COME CAMBIA LA LOGISTICA

      LA RISPOSTA DEL PROGETTO DI RICERCA PROMOSSO DA LARGO CONSUMO

      Come stanno cambiando le supply chain? Quali sono le sfide e le opportunità nel contesto? E quali sono le soluzioni per migliorare la gestione del trasporto e del magazzino, la programmazione e l’esecuzione delle operazioni...
      ARMANDO GAROSCI

      Direttore, LARGO CONSUMO

      ARMANDO GAROSCI

      Direttore, LARGO CONSUMO

      Come stanno cambiando le supply chain? Quali sono le sfide e le opportunità nel contesto? E quali sono le soluzioni per migliorare la gestione del trasporto e del magazzino, la programmazione e l’esecuzione delle operazioni logistiche?

      A queste domande ha dato una risposta “End to end – The Supply Chain Report”, progetto di ricerca promosso da Largo Consumo e sviluppato in collaborazione con numerosi partner scientifici, giunto quest’anno alla seconda edizione.

      ARMANDO GAROSCI

      Giornalista d’inchiesta con formazione di storia economica presso la facoltà di Scienze Politiche all’Università Statale di Milano, si interessa in particolare delle dinamiche relazionali tra industria fornitrice dei beni di consumo food e non food, tutti i canali della moderna distribuzione e ristorazione, e i sistemi e servizi ad essi collegati. Si occupa di problematiche editoriali legate all’uso della rete Internet dal 1997. Dal 2020 è Direttore di Largo Consumo, la rivista che 45 anni racconta la trasformazione dei mercati mass market, food e non food.

    • LOGISTICA E SUPPLY CHAIN: CONTENUTI E VALORI DA COMUNICARE. COME FARLO AL MEGLIO?

      DALLO SVILUPPO DELLE CAPACITÀ TECNICHE-GESTIONALI ALLA COMUNICAZIONE E CHANGE MANAGEMENT, COME CAMBIA L'APPROCCIO DEL SUPPLY CHAIN MANAGER

      Il ruolo del Supply Chain Manager è profondamente cambiato negli ultimi 5 anni (soprattutto durante il covid) ed è diventato un ruolo strategico: ma allora quali caratteristiche deve avere? Si tratta ancora di un ruolo...
      RAFFAELE ESPOSITO

      HEAD OF SUPPLY CHAIN, GRUPPO SAN DONATO

      RAFFAELE ESPOSITO

      HEAD OF SUPPLY CHAIN, GRUPPO SAN DONATO

      Il ruolo del Supply Chain Manager è profondamente cambiato negli ultimi 5 anni (soprattutto durante il covid) ed è diventato un ruolo strategico: ma allora quali caratteristiche deve avere? Si tratta ancora di un ruolo tecnico? Come si interfaccia con gli stakeholder interni ed esterni? Come partecipa del processo di cambiamento? A quale livello di decisione interviene e che contributo fornisce nello strategy deployment?

      RAFFAELE ESPOSITO

      Mi occupo da 20 anni di Operations prima come consulente e poi come Supply Chain Manager con focus nel mondo sanitario, sono anche docente all’Università Cattolica di Milano, nel tempo tempo libero mi piace coordinare viaggi avventure.

    • QUALI SONO OGGI LE COMPETENZE RICHIESTE DAL MERCATO DEL LAVORO PER I MANAGER DELLA SUPPLY CHAIN?

      In un contesto di continuo cambiamento come quello degli ultimi anni, la direzione Supply Chain ha assunto un ruolo strategico nell'organizzazione aziendale: quali competenze ricercano oggi le aziende dai loro manager della supply chain?
      GIUSEPPE COZZO

      Director, Mercuri Urval

      GIUSEPPE COZZO

      Director, Mercuri Urval

      In un contesto di continuo cambiamento come quello degli ultimi anni, la direzione Supply Chain ha assunto un ruolo strategico nell’organizzazione aziendale: quali competenze ricercano oggi le aziende dai loro manager della supply chain?

      GIUSEPPE COZZO

      Giuseppe Cozzo lavora come Director presso l’ufficio di Mercuri Urval di Milano. Nel corso della sua esperienza lavorativa ha avuto modo di lavorare con aziende multinazionali e con realtà di piccole e medie dimensioni operanti prevalentemente nei settori: Industrial Products, Machinery, Packaging, Food Production, Life science. Ha avuto modo di ricercare e selezionare figure Manageriali ed Executive eseguendo progetti di Leadership Advisory. Prima di rientrare in Mercuri Urval, dove è cresciuto professionalmente, ha operato come Team Manager e come Line Manager per il Gruppo Manpower gestendo due linee di Business sotto il brand Experis e 4 Team di collaboratori. E’ appassionato di tematiche di Leadership. Durante il suo tempo libero ama viaggiare, nuotare, cucinare (cibo italiano) e leggere

    • STRATEGIE DEL TRASPORTO INTERMODALE DELLE MERCI: GESTIONE DEI BIG DATA NELLA LOGISTICA

      Il tema del trasporto intermodale sta diventando sempre più importante. Come, attraverso l’analisi dei dati e la raccolta delle informazioni relative al trasporto, alle rotte, ai tempi di consegna e alle prestazioni dei fornitori, le...

      Il tema del trasporto intermodale sta diventando sempre più importante. Come, attraverso l’analisi dei dati e la raccolta delle informazioni relative al trasporto, alle rotte, ai tempi di consegna e alle prestazioni dei fornitori, le aziende possono ottimizzare le operazioni logistiche?

    • LOGISTICA E INNOVAZIONE: COME FARE LA DIFFERENZA IN AZIENDA

      Quali le ultime tendenze e strategie tecnologiche in ambito logistico? Come, la digitalizzazione, può aiutarci a migliorare l'efficienza e l'efficacia delle operazioni aziendali? Stato dell'arte su un connubio sempre più necessario per ottimizzare la gestione...

      Quali le ultime tendenze e strategie tecnologiche in ambito logistico? Come, la digitalizzazione, può aiutarci a migliorare l’efficienza e l’efficacia delle operazioni aziendali? Stato dell’arte su un connubio sempre più necessario per ottimizzare la gestione dei flussi e migliorare la qualità del servizio

      Exhibitor Corner

      • Strategia e pragmatismo per realizzare soluzioni SCP efficaci e durevoli nel tempo

        La supply chain affronta numerose sfide: interruzioni nell'approvvigionamento, carenza di materie prime e incertezze sono ormai la norma. Per far fronte allʼeccezionalità, ormai divenuta normalità, diventa imperativo adottare strategie più resilienti. Le aziende devono concentrarsi...
        GIORGIO PUNZO

        Partner & Business Developer, AKC

        Roberto Ghilarducci

        Support Sales Manager CCH® Tagetik – Wolters Kluwer

        GIORGIO PUNZO

        Partner & Business Developer, AKC

        Roberto Ghilarducci

        Support Sales Manager CCH® Tagetik – Wolters Kluwer

        La supply chain affronta numerose sfide: interruzioni nell’approvvigionamento, carenza di materie prime e incertezze sono ormai la norma. Per far fronte allʼeccezionalità, ormai divenuta normalità, diventa imperativo adottare strategie più resilienti. Le aziende devono concentrarsi sull’investimento in sistemi di monitoraggio avanzati, previsioni precise e soluzioni tecnologiche in grado di gestire situazione complesse. L’uso di strategie a breve termine si è dimostrato sempre meno efficace e inadeguato nell’attuale panorama. Le aziende stanno evolvendo verso un approccio più maturo nella pianificazione, abbandonando gli approcci tattici a favore di quelli strategici, riuscendo così ad affrontare le sfide attraverso roadmap precise che guidano la pianificazione della supply chain in modo coerente e sostenibile allʼevoluzione del business. Nel contesto di questa evoluzione, diventa fondamentale affidarsi a partner capaci di integrarsi con successo nella roadmap aziendale e che riescano a comprendere come sviluppare le diverse componenti necessarie per raggiungere gli obiettivi strategici. In questo contesto, la soluzione applicativa gioca un ruolo cruciale, e le caratteristiche chiave da ricercare includono la copertura dei processi di SCP, la modularità della soluzione e la capacità di integrazione sul landscape esistente.

        GIORGIO PUNZO

        Con oltre 15 anni di esperienza professionale, Giorgio Punzo si è affermato come consulente strategico per le imprese. Dopo aver iniziato la sua carriera nella pianificazione logistica presso Menarini, ha focalizzato la sua attività nella consulenza, specializzandosi nell’implementazione di progetti ERP nel settore produttivo, compreso il suo contributo presso Azimut-Benetti. Il suo principale interesse è stato nel campo dell’Advisory per il Chief Information Officer (CIO), accumulando preziose competenze presso EY. Attualmente, ricopre il ruolo di Partner & Business Developer presso AKC e fa parte del Board aziendale.

        Roberto Ghilarducci

        Roberto Ghilarducci, Support Sales Manager CCH® Tagetik – Wolters Kluwer Roberto è responsabile del ciclo di prevendita e product experience dei processi di planning e forecasting sia in ambito Corporate Performance Management che in ambito Supply Chain Planning. Dal 2005 al 2019 si è occupato di progetti italiani ed esteri nei professional services di CCH Tagetik prima come senior consultant e poi come project manager. Dal 2019 il passaggio al team di prevendita e sales support.

      • QUANDO REALIZZARE UN MAGAZZINO AUTOMATICO

        IL METODO DI PROGETTO E LE SCELTE TECNOLOGICHE

        Quando si affronta il problema della riorganizzazione di un magazzino è importante non trascurare di esaminare il contributo che può fornire l’automazione ma è opportuno affrontare il progetto col giusto metodo e con adeguate professionalità...
        MARCO CERNUSCHI

        Senior Partner - Responsabile Commerciale, Simco Consulting

        MARCO CERNUSCHI

        Senior Partner - Responsabile Commerciale, Simco Consulting

        Quando si affronta il problema della riorganizzazione di un magazzino è importante non trascurare di esaminare il contributo che può fornire l’automazione ma è opportuno affrontare il progetto col giusto metodo e con adeguate professionalità ed esperienze per evitare di incorrere in errori che potrebbero risultare irrimediabili. I sistemi automatici sono ormai in grado di risolvere quasi tutti i problemi connessi con le operazioni di magazzino, le proposte tecnologiche sono estremamente diversificate e la scelta di quella più appropriata diventa sempre più complessa. E’ quindi necessario effettuare un’analisi molto accurata per individuare la migliore soluzione organizzativa e tecnologica, valutando i punti di forza e di debolezza, senza trascurare la possibilità di ridisegnare i processi.

        MARCO CERNUSCHI

        Senior Partner Consultant di Simco Consulting, società di consulenza specializzata nell’ottimizzazione della Supply Chain e fondata nel 1981, che ha sviluppato oltre 2.400 progetti per più di 600 Clienti di diverse dimensioni e settori merceologici. Senior Consultant nella progettazione e organizzazione dei layout dei magazzini, della distribuzione fisica e delle strutture organizzative aziendali.

      • APPALTI LOGISTICI: FLESSIBILITÀ E COMPLIANCE SOLO A COSTI CRESCENTI?

        RINNOVI CONTRATTUALI E RIVENDICAZIONI SINDACALI SPINGONO VERSO L’ALTO I COSTI DEGLI APPALTI. QUALI LEVE PER CONTENERLI E GOVERNARLI

        Contenere i costi è l’imperativo categorico dell’attuale periodo storico ed i costi dell’outsourcing non sono l’eccezione. L’appaltatore è alla base di ogni attività terziarizzata, sia in-house presso il committente che affidata a un operatore logistico,...
        SIMONE GHIAZZA

        Operation Start Up Manager, Adecco Outsourcing

        SIMONE GHIAZZA

        Operation Start Up Manager, Adecco Outsourcing

        Contenere i costi è l’imperativo categorico dell’attuale periodo storico ed i costi dell’outsourcing non sono l’eccezione. L’appaltatore è alla base di ogni attività terziarizzata, sia in-house presso il committente che affidata a un operatore logistico, e rappresenta una buona percentuale dei costi totali del progetto. Emerge inoltre come diverse situazioni sindacali complesse, parzialmente sanate da concessioni onerose (es: ticket, premi, ecc…), hanno comportato un aggravio dei costi sostenuti. È ormai chiaro a tutti che operare sulla compressione costo del lavoro è pericoloso nel medio periodo, come la cronaca logistico/giudiziaria ha avuto modo di raccontare e peggiora sicuramente le relazioni industriali. Alcuni committenti si trovano di fronte all’interrogativo se internalizzare o meno l’attività, anche a rischio di perdere la flessibilità che l’appalto garantisce. Si può quindi mantenere flessibilità ed allo stesso tempo contenere i costi sostenuti? Le leve ci sono, la base è una solida partnership committente/appaltatore e tante competenze sulle quali innestare l’azione quotidiana: ingegneria del lavoro, business process re-engineering, relazioni sindacali e trasparenza sulla quale basare tutti i rapporti.

        SIMONE GHIAZZA

        Simone Ghiazza guida in Adecco Outsourcing il team Zero-Defect Start Up, che cura l’avvio di tutte le nuove commesse. Avendo spaziato negli ultimi anni da ruoli commerciali ad operativi presso aziende dalla forte esperienza in tema outsourcing, vanta una consolidata preparazione circa le criticità legate all’esternalizzazione in ambito logistico e produttivo ed alle soluzioni ed i metodi volti a conseguire l’efficienza e l’ottimizzazione dei costi totali d’appalto.

        Soft Skills

        • IL DADO È TRATTO: COME METTERSI IN GIOCO CON INVENZIONE, FANTASIA E CREATIVITÀ.

          SEMBREREBBE CHE IL MESTIERE DI MANAGER SIA UN DISCORSO AZZARDATO, RISCHIOSO ED AFFIDATO ALLA FORTUNA; MA È COSÌ IMPOSSIBILE IMMAGINARE IL FUTURO E PRENDERE DECISIONI STRATEGICHE E MANAGERIALI SENZA GIOCARE D'AZZARDO?

          Viene spesso chiesto a chi è alla guida di team e di organizzazioni di affrontare le sfide del mercato come fosse un “TUFFARSI IN IMPRESE AUDACI!"  Alla Giulio Cesare con il suo Alea Iacta Est....
          MARCO SAPONARO

          IMAGINEERING, UOTIF

          MARCO SAPONARO

          IMAGINEERING, UOTIF

          Viene spesso chiesto a chi è alla guida di team e di organizzazioni di affrontare le sfide del mercato come fosse un “TUFFARSI IN IMPRESE AUDACI!”  Alla Giulio Cesare con il suo Alea Iacta Est.

          Ma  fu proprio lui che “alla fine, come abbandonando il ragionamento per gettarsi nel futuro , pronuncio’ la famosa frase ..” Che gli permise di immaginare un mondo che stava cambiando e di cui lui voleva farne parte.

          Immaginare cambiamenti prima che questi accadano , disegnando le strategie del presente e del futuro, sta diventando oggi una delle competenze manageriali chiave dei prossimi anni . 

          Se il futuro non è ancora accaduto, possiamo noi limitarci a immaginare per la nostra professione un solo scenario nella speranza di aver preso l’unico e quello più probabile? Iacta alea esto! Scopriamo insieme abilità , metodi e strumenti che possiamo sviluppare per essere gli architetti delle scelte che facciamo.

          MARCO SAPONARO

          Ingegnere delle telecomunicazioni e mi occupo di Facilitazione Aziendale utilizzando degli strumenti di cui tutti voi siete stati grandi specialisti ed esperti per un breve periodo della vostra vita: i giochi. Porto il gioco nelle aziende per parlare di cose serie, fare cose interessanti e risolvere problemi. Inoltre mi occupo di Gamification, implementando meccaniche di gioco in processi aziendali per stimolare motivazione e coinvolgimento.

        • MI FIDO DI TE. NUOVE NARRAZIONI DELLE RELAZIONI ORGANIZZATIVE

          Non esiste la fiducia, esistono molte fiducie. Quale tipo di fiducia sai generare? Quale puoi imparare a costruire? Quale reputazione hai saputo diffondere intorno a te? Come puoi contribuire a creare un clima di gruppo...
          A CURA DI HXO

          A CURA DI HXO

          Non esiste la fiducia, esistono molte fiducie. Quale tipo di fiducia sai generare? Quale puoi imparare a costruire? Quale reputazione hai saputo diffondere intorno a te? Come puoi contribuire a creare un clima di gruppo basato sulla fiducia reciproca? Scoprirai che nella tua quotidianità, nei singoli passi che scegli di compiere ogni giorno, si nascondono trappole che possono minare la tua capacità di costruire le fiducie e si celano opportunità che possono liberare la tua credibilità e la tua riconoscibilità. Costruiremo insieme, attraverso esercizi dinamici, un luogo dove potremo allenarci e svelarci sentendoci affidabili e capaci di dare e ricevere fiducia.

          A CURA DI HXO

          Il team di HXO è costituito da consulenti, coach, progettisti e trainer che hanno maturato la loro esperienza in molti settori e realtà organizzative. Li caratterizza la profondità degli interventi, lo spirito innovativo sensibile ai cambiamenti, la capacità di leggere il contesto e le dinamiche fra le persone.

        • SCOPRI IL TUO “PERCHÈ”…

          L’EQUILIBRIO PERSONALE E D’IMPRESA

          Ikigai (生き甲斐) è un termine giapponese che, tradotto in italiano, significa “qualcosa per cui vivere” o “una Ragione per Esistere”. Arrivato in Occidente dal Giappone, si sta diffondendo con rapidità anche all’interno delle Aziende come...
          ALESSANDRA MONASTA

          PERFORMANCE E BUSINESS COACH METODO R.I.G.O.R.E. – FORMATORE, CONSULENTE FONICO FORENSE, LAW5 S.R.L.

          ALESSANDRA MONASTA

          PERFORMANCE E BUSINESS COACH METODO R.I.G.O.R.E. – FORMATORE, CONSULENTE FONICO FORENSE, LAW5 S.R.L.

          Ikigai (生き甲斐) è un termine giapponese che, tradotto in italiano, significa “qualcosa per cui vivere” o “una Ragione per Esistere”. Arrivato in Occidente dal Giappone, si sta diffondendo con rapidità anche all’interno delle Aziende come una bussola che, una volta scoperta, indica la direzione da seguire per riuscire a tenere in equilibrio più aspetti bilanciandoli. Si intende un’attitudine che ci aiuta ad orientare le nostre priorità verso un motivo profondo, nella consapevolezza che l’equilibrio e la produttività si ottengono con la contaminazione di molti fattori interconnessi e appartenenti l’uno all’altro.

          Applicare la filosofia dell’Ikigai in Azienda ha un duplice missione: da una parte quella di consentire alle persone di recuperare con più costanza il contatto con se stessi, dall’altra si rivela anche un metodo pratico per capire qual è lo scopo dell’impresa. Un metodo concreto che oltre a far riflettere può generare un messaggio ispirazionale all’interno dell’organizzazione creando relazioni sostenibili.

          Vedremo come sia possibile far proprio questo concetto all’interno di una realtà organizzativa aziendale e come possa aiutare, nel complesso, a passare da una visione di ragionamento per obiettivi ad una più profonda che prende in considerazione lo scopo. Se gli obiettivi servono per andare in una determinata direzione, guidano le nostre azioni e pongono il focus su un fine, lo scopo, invece, ci rende motivati, ci aiuta a sopportare le difficoltà, influenza il nostro comportamento e crea maggiore flessibilità mentale. Nel laboratorio conosceremo nei dettagli l’uso del modello e ognuno potrà scoprire il proprio “perché”…

          “Il senso della vita, in fondo, è quello di viverla, di gustare con intensità ogni accadimento, di apprezzare con entusiasmo e senza timore le esperienze più nuove e ricche.” Eleanor Roosevelt

          ALESSANDRA MONASTA

          Una delle pochissime donne che ha svolto l’attività di Consulente Fonico Forense in ambito di Intercettazioni Telefoniche e Ambientali, occupandosi di indagini di grosso calibro sia italiane che internazionali. Si è specializzata nelle Tecniche d’ascolto e nello Studio della Voce come mezzo espressivo delle emozioni. È Autrice del Romanzo “La cacciatrice di bugie” edito da Longanesi, unico nel suo genere, che apre le porte a chi lavora dietro le quinte delle indagini ascoltando le vite degli altri. Agli inizi del 2014 l’incontro con l’ex Arbitro Stefano Farina, grande leader nel mondo del Calcio e lo studio effettuato insieme, hanno portato alla creazione di una Metodologia innovativa, semplice e funzionale da mettere a disposizione dell’eccellenza dello Sport e dell’Azienda. Il Metodo R.I.G.O.R.E.® e il Progetto S.E.A.® sono strumenti in continua evoluzione, creati per lo sviluppo e il potenziamento delle risorse personali. Oggi svolge attività di Performance e Business Coach: la LAW5 S.r.l. è la prima Società al mondo che utilizza la metafora dell’Arbitro in Azienda, un’idea che allarga l’orizzonte della Formazione.

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          Simbolo della Dolce Vita e luogo dell’immaginario felliniano, il Grand Hotel di Rimini ha un posto nella leggenda. Vanta una storia centenaria: dal 1908, è la quinta ideale di uno spettacolo caleidoscopico con i suoi saloni storici e le nuove, modernissime zone relax.

          Rivivi l’edizione del 2019


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