Richmond Future Factory Forum

Rimini Grand Hotel 02 - 04 APRILE 2025

Industry 5.0 è una galassia di modelli gestionali e organizzativi che si incrociano con soluzioni tecnologiche innovative.

Nella fabbrica intelligente, il mix di connettività, trasformazione digitale e utilizzo massiccio dei dati, automazione della produzione e della logistica mettono i decisori nelle condizioni ideali per fare quello a cui sono chiamati: prendere buone decisioni.


Richmond Future Factory forum è il luogo ideale per diventare protagonisti di una nuova e avvincente fase del sistema industriale italiano.

A chi è dedicato?


Delegate


I delegate sono Chief operating officer, Direttori di produzione, Direttori di stabilimento, Chief technology officer, Responsabili IT e Responsabili della logistica.

Si confrontano con esperti e colleghi, e incontrano un gruppo selezionato di aziende che forniscono consulenza e tecnologie Industry 4.0.

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Lista Delegate 2025


A. TESTONI SpA Data Production Manager – AEB SpA Consulente Tecnico – AERMEC SpA Operations Director – AFV BELTRAME GROUP Group Production Planning Manager – ALGECO SpA Operations Director e Plant Manager | ESGS & Opex Manager – ALIFAX IT Manager ARISTON GROUP SpA COO | WCX Senior Director – ARTCOSMETICS Srl COO – ARTSANA SpA Industrial Director & Asset Manager | Asset & Energy Manager – ATM SpA Head of IT & OT Networks | Funzionario – AUTOSTRADE PER L’ITALIA Responsabile Standard Manutenzione e Monitoraggio – BIOMERIEUX ITALIA Digitalization Manager – BSP PHARMACEUTICALS IT Manager – BULGARI GIOIELLI Process Engineer Manager – CATALENT Continuous Improvement Manager | CI Specialist CEME Logistic Manager | EMEA – COSMO PHARMACEUTICALS HSE Manager e Engineering Manager – DECATHLON PRODUZIONE ITALIA Purchase Process Manager | Bikes Process Manager – DRADURA ITALIA Srl Supply Chain Manager – ELICA Re-Engineering & Cost Excellence Manager – ESAOTE SpA Direttore di Produzione – EUROVO Srl S&O Planning Manager – FATER SpA Industry & Company Analytics Senior Manager | Operation Director FIBRXL Director Operations EU – GAMBINI SpA Lean Production Engineer – GHELFI ONDULATI Direttore IT – GRU COMEDIL Srl – TEREX Operation Director – ICU MEDICAL Maintenance Supervisor – IVECO Project Manager Manufacturing Digitalization – IVECO GROUP Manager | Lean Manufacturing Coordinator – KERAKOLL International Operating Manager – LAVAZZA Manufacturing Programs & Industrial Performance Manager | Production Planning ManagerLEONARDO SpA Head of Automation Process Improvement Department | Head of Automation Quality & Process Improvement Department – LEONARDO SpA – DIV.ELETTRONICA Manufacturing Digital Transformation LISAPHARMA SpA Engineering Director – MANIFATTURA VENETA Direttore Generale – MARCEGAGLIA SPECIALTIES SpA Plant Manager – Member of the Board of Directors – MARCHESINI GROUP SpA IT Manager – MATTHEWS INTERNATIONAL SpA Industrial Engineer – MERCK GROUP Process Engineering Manager – MEZZACORONA Sca Direttore Operations – MITA WATER TECHNOLOGIES Srl Operation Manager – MORETTI FORNI SpA IT Manager – NATUZZI SpA Chief Operations Officer – OROGEL COOP Digital Transformation & Process Innovation Manager – P.M. SpA Smart Factory & ICT Manager – PANTHER Srl Plant IT & Innovation Director – PARMALAT SpA Engineering Manager – PARMALAT (LACTALIS ITALIA) Direttore Industriale PIRELLI TYRE Head of Processes | Manufacturing Intelligence – PLASTIVALLE SpA Direttore di Stabilimento – Orgiano – RAI WAY Direttore Operations e Centri di Controllo | PMO & Support Operations – SAATI GROUP Industrial Process Engineer – SALCO Srl Operations Manager – SCM GROUP Operation Manager | Responsabile Industrializzazione – SERVIZI OSPEDALIERI SpA Energy Manager – SICOR Digital Manager – SNOP Plant Manager Stabilimento di Caserta – SOMEC SpA Direttore Generale | Operations Director – SPS ITALY SpA Chief Operating Officer – T.G.R. Srl Lean & Project Manager – TAKEDA MANUFACTURING ITALIA SpA Head of Business Excellence – Manufacturing Italy | Operational Excellence Manager – Manufacturing Italy | Data Digital Delivery Lead – TECNIMONT Electrical Network Studies & Methodologies Group Leader – TRENTINO ECO SINERGIE Amministratore Unico – TRENITALIA SpA Energy Specialist Senior – TRIPEL DUE Srl Sales & Operations Manager – UMBRAGROUP SpA FMA Process Control & Improvement | Environmental Engineer – VALMEX SpA Responsabile Tecnologie | Automation Project Manager – VALPHARMA SpA Direttore Ingegneria e Manutenzione – VERDALIA BIO ITALY Director of Construction – VIBRAM Global EHS, Quality & Compliance Manager

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Exhibitor


Non è facile trovare in un unico luogo le figure decisionali che portano avanti all’interno delle aziende italiane le trasformazioni Industry 4.0.

Richmond Future Factory è esattamente questo: un’occasione preziosa di new business e di ascolto del mercato per intercettare i bisogni e incontrare partner di valore.

Opening Keynote


WLATER FONTANA & ALDO ROMANO INNOCENTI


President, Chairman & CEO, Fontana Group - Scrittore e Regista

WLATER FONTANA & ALDO ROMANO INNOCENTI

Walter Fontana è Presidente e Amministratore Delegato di Fontana Group. Diplomato in Meccanica presso l’Istituto Badoni di Lecco entra nell’Azienda di famiglia nel 1973. Da allora si occupa delle strategie di crescita, sviluppo ed internazionalizzazione dell’Azienda, traghettandola da impresa artigianale di 22 dipendenti ad una realtà multinazionale con oltre 1.500 collaboratori e 15 plant di cui 13 in Italia, 1 in Turchia e 1 in Romania. Sotto la sua guida l’Azienda riceve prestigiosi riconoscimenti da Clienti (Podio Ferrari, VW Value to the Customer Award, Audi Quality Award, etc.) e da importanti Enti Internazionali (Detroit Outstanding Achievement Award, SDA Bocconi Best Factory Award, Europe’s Most Dynamic Entrepreneurs, Confindustria Award for Excellence, Premio dei Premi per l’Innovazione, etc.). A novembre 2024 è uscito il suo libro “L’imprenditore che voleva fare il DJ” con prefazione di Alessandro Sallusti. È spesso invitato da primari Istituti e Centri di Ricerca come Relatore sui temi dell’innovazione e dello sviluppo internazionale delle imprese familiari.

 

Aldo Romano Innocenti è un regista di documentari e programmi tv, ho lavorato per molti anni con Mediaset e Rai e scrivo saggistica per Mondadori. Negli ultimi anni mi sono dedicato al racconto delle aziende italiane e straniere attraverso format di comunicazione non convenzionali.

DA UN MONDO DI CARTA A UN FANTASTICO MONDO VIRTUALE DOVE NON ABBIAMO IL TEMPO DI AVERE UN PASSATO

Il digitale è il futuro ormai da tanto tempo, ma è proprio per questo motivo che abbiamo sentito il bisogno di scrivere un libro, un libro di carta.

La storia di Fontana Group e del suo presidente nel passaggio epocale fra carta e virtuale, fra il lavoro manuale e la robotica cercando di mantenere e proteggere le relazioni con le persone e delle persone fra di loro per costruire un ecologia aziendale che non viene turbata dal futuro e dalla tecnologia ma anzi ne trae insegnamento e profitto. L’azienda da 30 operai negli anni 60 è arrivata ad avere oggi clienti prestigiosi come Audi, Rolls Royce, Maserati e Ferrari e impianti in Italia, Turchia e Romania e 1500 dipendenti. A questo punto Walter Fontana ha deciso che era un buon momento per raccontare la sua storia attraverso un libro, un modo per rivivere i momenti critici e i successi di 50 di lavoro che sono anche gli anni della storia della creatività italiana.

Visionary Talk

  • Il Manager e l’arte di Restare Umani

    Alla riscoperta dei tratti umani, esplorando competenze e talenti che un manager può coltivare per guidare il cambiamento con autenticità e consapevolezza nell’era dell’AI

    In un mondo sempre più permeato dall'intelligenza artificiale, quali sono le qualità che distinguono e valorizzano i leader umani?Questa sessione offre ai manager un viaggio alla riscoperta dei tratti essenziali e delle competenze necessarie per...
    Veronica Bonanomi

    HSEquipe

    Veronica Bonanomi

    HSEquipe

    In un mondo sempre più permeato dall’intelligenza artificiale, quali sono le qualità che distinguono e valorizzano i leader umani?
    Questa sessione offre ai manager un viaggio alla riscoperta dei tratti essenziali e delle competenze necessarie per guidare sè stessi e i propri team in un’epoca di cambiamento continuo.
    Ogni rivoluzione tecnologica corrisponde ad una rivoluzione umana, dove le intelligenze si riconfigurano e si arricchiscono. Attraverso le lenti di uno psicologo, un coach e un ingegnere, esploreremo:
    · Il cambiamento: come abbracciarlo senza perdere autenticità.
    · Le emozioni: il valore dell’empatia e della connessione nel prendere decisioni significative.
    · L’imperfezione e l’errore: come leve e non limiti per apprendimento e innovazione.
    · L’etica e la coscienza: come bussole per decisioni consapevoli.
    Scegli di far parte di questo viaggio: sali a bordo per scoprire le nuove prospettive che l’AI ci offre affinché manager e team possano prosperare, restando autenticamente umani.

    Veronica Bonanomi

    Continuano a dirci che il futuro è uno e prevedibile ed i rischi sono controllabili, mentre il mondo continua a dimostrarci il contrario! E proprio perché il futuro non esiste ancora, siamo convinti che lo si possa solo immaginare e sappiamo che gli esseri umani hanno innata questa capacità. Con questa convinzione, aiutiamo persone e organizzazioni a progettare nuovi scenari e strategie attraverso metodi coinvolgenti e innovativi. Siamo Ingegneri dell’Immaginazione, appassionati di sostenibilità e cambiamento.

    Veronica Bonanomi, fondatrice di HSEquipe e SEIF, è ingegnere ambientale, consulente in strategia organizzativa QHSSE e autrice di testi sul valore della sostenibilità e sicurezza sul lavoro. Perito chimico con un master in HR, comunicazione e scienze comportamentali, collabora con realtà nazionali per promuovere la cultura della sicurezza come valore umano. Autrice di testi ed articoli in materia si definisce orgogliosamente e faticosamente mamma di tre splendidi maschietti, amante del mare, Walt Disney e i cartoni animati, con una sana passione per una bella tavola con buon cibo, buon vino e cari amici.

  • TECH & TALK. L’ANGOLO DELL’INNOVAZIONE.

    Un incontro con Alberto Mattiello, futurist basato negli Stati Uniti, dedicato ad analizzare le tecnologie emergenti e i trend futuri. Una narrazione che fonde tecnologia e psicologia del cambiamento, aiutando ad identificare gli scenari, i...
    Alberto Mattiello

    Business Futurist

    Alberto Mattiello

    Business Futurist

    Un incontro con Alberto Mattiello, futurist basato negli Stati Uniti, dedicato ad analizzare le tecnologie emergenti e i trend futuri. Una narrazione che fonde tecnologia e psicologia del cambiamento, aiutando ad identificare gli scenari, i protagonisti, le nuove regole del gioco e il nostro ruolo in questo mondo in evoluzione.

    Alberto Mattiello

    Alberto Mattiello è un business futurist, autore, imprenditore e keynote speaker. Vive a Miami Beach in Florida. Autore di “Customer Success” (2022), “Mind The Change” (2017), “Marketing Thinking” (2017), e “Marketing Psychology Behind Growth” (2018). È curatore di “The Future Of Management” (2019) una collana in collaborazione con MIT Sloan Management Review su come la tecnologia influisce sul modo in cui gestiremo l’azienda in futuro: Cromosoma Innovazione (2019), Doppia Accelerazione (2021). Alberto Mattiello è un esperto di innovazione tecnologica e di business, relatore internazionale con oltre 400 eventi in oltre 25 paesi. È mentore presso aziende e università, tra cui l’Imperial College Of London e l’Università Bocconi di Milano.

    Industry Insights

    • Strumenti e strategie per costruire la Future Factory

      Intelligenza Artificiale e Dati: Le fondamenta per la trasformazione Aziendale.

      La Future Factory non è solo una visione, ma un'esigenza concreta per le aziende che vogliono rimanere competitive. L'Intelligenza Artificiale e una gestione efficace dei dati rappresentano le fondamenta di questa trasformazione. Oggi, solo il...
      Enrico Belli

      Business Senior Advisor

      Enrico Belli

      Business Senior Advisor

      La Future Factory non è solo una visione, ma un’esigenza concreta per le aziende che vogliono rimanere competitive. L’Intelligenza Artificiale e una gestione efficace dei dati rappresentano le fondamenta di questa trasformazione. Oggi, solo il 20% dei dati raccolti viene effettivamente utilizzato per guidare le decisioni strategiche: un gap che l’AI può colmare, rendendo i processi decisionali più rapidi, precisi e orientati all’innovazione. Durante la sessione esploreremo come l’AI e l’analisi dei dati possano migliorare le performance aziendali attraverso casi di successo come Amazon e Siemens. Vedremo come l’AI consenta di ottimizzare le risorse, ridurre i rischi e affrontare le sfide del mercato globale con un approccio data-driven. La Future Factory è già in costruzione: strumenti innovativi come l’AI e tecnologie avanzate stanno ridisegnando i confini dell’efficienza e della sostenibilità. Questa presentazione offrirà spunti pratici e strategie applicabili per integrare AI e dati nella trasformazione aziendale.

      Enrico Belli

      Senior manager con esperienza decennale in Project Management e Business Administration, specializzato nella gestione del cambiamento e nell’ottimizzazione dei processi industriali. Ha di recente approfondito tematiche legate all’IA e alla sostenibilità attraverso corsi specifici, per preparare le aziende alle sfide future.

    • Leadership nell’Era Digitale: promuovere l’empowerment dei dipendenti e l’adeguamento delle competenze digitali nell’Era Industriale 5.0

      Le competenze fondamentali per innovare.

      L'Industria 5.0 rappresenta un'evoluzione dell'Industria 4.0, caratterizzata dall'integrazione tra tecnologie avanzate e un approccio centrato sull'uomo. Se l'Industria 4.0 si focalizzava sull'automazione, sull'Internet delle Cose (IoT) e sull'analisi dei Big Data, l'Industria 5.0 punta a...
      Roshan Borsato

      Lecturer, Università Ca' Foscari, Venezia

      Roshan Borsato

      Lecturer, Università Ca' Foscari, Venezia

      L’Industria 5.0 rappresenta un’evoluzione dell’Industria 4.0, caratterizzata dall’integrazione tra tecnologie avanzate e un approccio centrato sull’uomo. Se l’Industria 4.0 si focalizzava sull’automazione, sull’Internet delle Cose (IoT) e sull’analisi dei Big Data, l’Industria 5.0 punta a una sinergia tra intelligenza artificiale, robotica collaborativa e capacità umane. Questo nuovo paradigma enfatizza il valore umano, promuovendo un modello industriale più sostenibile, resiliente e orientato al benessere dei lavoratori. In un contesto di cambiamento tecnologico continuo, le aziende devono affrontare sfide senza precedenti per guidare con successo la trasformazione digitale, senza perdere di vista il contributo fondamentale delle competenze e del potenziale umano. La necessità di un rapido adeguamento delle competenze digitali dei lavoratori è cruciale per garantire che l’evoluzione tecnologica non crei divari di competenze ma, al contrario, favorisca l’empowerment dei dipendenti. Questo intervento esplora come i leader possano promuovere l’adozione delle tecnologie avanzate attraverso un approccio inclusivo e strategico, sviluppando pratiche innovative per incentivare la collaborazione uomo-macchina. L’obiettivo è migliorare la produttività aziendale, stimolare una cultura dell’apprendimento continuo e preparare le organizzazioni a prosperare nell’Industria 5.0. Saranno analizzate le migliori pratiche per il reskilling e l’upskilling della forza lavoro, enfatizzando il ruolo centrale della leadership nel costruire un ambiente di lavoro che integri progresso tecnologico e valori umani.

      Roshan Borsato

      Roshan Borsato è un professionista con una solida esperienza nello sviluppo sostenibile, nell’innovazione e nell’economia circolare. Con un forte background accademico, tra cui un dottorato in Economia Internazionale e diversi master executive, Borsato ha consolidato una competenza riconosciuta nel creare sinergie tra settore pubblico e privato per promuovere l’innovazione. Il suo lavoro si estende al mondo accademico, dove ricopre il ruolo di docente e progettista di programmi, e alla consulenza, supportando istituzioni nello sviluppo di strategie di sostenibilità. Attraverso incarichi di leadership, come il coordinamento della Tavola Rotonda Regionale sull’Economia Circolare per la Regione Veneto, ha influenzato le politiche pubbliche e definito indicatori di performance per lo sviluppo sostenibile. Il suo ampio portfolio include la progettazione di programmi di capacity building, la creazione di partnership strategiche e lo sviluppo di framework per organizzazioni regionali e internazionali. Le sue pubblicazioni e partecipazioni a conferenze dimostrano la sua leadership di pensiero su temi quali trasformazione digitale e integrazione della sostenibilità nei modelli di business.

    • Globalization in Transition. Come le nuove dinamiche economiche, sostenibili e di mercato stanno influenzando le strategie industriali globali per accedere a fattori di competitività inesplorati

      La politica industriale, soprattutto nelle economie avanzate, sta rimodellando la globalizzazione in risposta alle distruption e alla necessità di resilienza economica. Le catene di approvvigionamento stanno diventando più corte ma più diversificate, mentre altre si...
      Domenico Ricchiuti

      Chief Operations Officer, Natuzzi

      Domenico Ricchiuti

      Chief Operations Officer, Natuzzi

      La politica industriale, soprattutto nelle economie avanzate, sta rimodellando la globalizzazione in risposta alle distruption e alla necessità di resilienza economica. Le catene di approvvigionamento stanno diventando più corte ma più diversificate, mentre altre si stanno ampliando. Le imprese multinazionali devono adattarsi strategicamente attraverso la pianificazione di scenario, la localizzazione intelligente e l’ottimizzazione operativa per capitalizzare le nuove opportunità di commercio e investimento in un mondo sempre più frammentato.

      Domenico Ricchiuti

      Attualmente COO della NATUZZI SPA, con esperienza pluriennale in Executive Management di progetti e organizzazioni complesse in ambienti multinazionali nelle seguenti aree funzionali: Operations, Supply Chain & Manufacturing, Ricerca e sviluppo strategico di prodotto, innovazione per il Retail e wholesale merchandising, qualità di prodotto e processo, lean transformation e six sigma. Black Belt, specialista in progetti ed interventi strategici di riduzione costo industriale e ristrutturazione, reengineering di processo ed organizzativo, miglioramento qualità e customer satisfaction, incremento della profittabilità e redditività di prodotto e processo, riduzione della varietà e complessità di prodotto, innovazione.

    • Demand Driven MRP: la rivoluzione nella pianificazione logistica e delle scorte

      Il Demand Driven MRP (Material Requirements Planning) sta trasformando la gestione delle scorte e la pianificazione logistica aziendale, offrendo un approccio più agile e orientato alla domanda effettiva rispetto ai tradizionali modelli di pianificazione. Partendo...
      Lorenzo Bonacina

      Plant Manager - Member of the Board of Directors, Marcegaglia

      Lorenzo Bonacina

      Plant Manager - Member of the Board of Directors, Marcegaglia

      Il Demand Driven MRP (Material Requirements Planning) sta trasformando la gestione delle scorte e la pianificazione logistica aziendale, offrendo un approccio più agile e orientato alla domanda effettiva rispetto ai tradizionali modelli di pianificazione. Partendo da un MRP tradizionale e con l’obiettivo di ridurre il capitale circolante, dimostreremo come l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel processo di forecasting permetta di aumentare la precisione delle previsioni, rispondendo con maggiore efficienza alle fluttuazioni del mercato. L’adozione di queste soluzioni, finalizzate a migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e ottimizzare i livelli di stock, ha un impatto diretto sulla riduzione dei lead time e sulla gestione più reattiva delle dinamiche del mercato globale.

    • Evoluzione del Manufacturing: Strategie Umanocentriche Potenziate dall’IA

      Tra il dire e il fare c'è di mezzo il capire.

      Il settore manifatturiero sta attraversando una trasformazione profonda, passando da un approccio puramente tecnologico, incentrato sulle macchine, a un paradigma che integra la flessibilità e l'efficienza con i bisogni, i valori, le esperienze e il...
      Paolo Foglio

      Manager, Iveco Group

      Paolo Foglio

      Manager, Iveco Group

      Il settore manifatturiero sta attraversando una trasformazione profonda, passando da un approccio puramente tecnologico, incentrato sulle macchine, a un paradigma che integra la flessibilità e l’efficienza con i bisogni, i valori, le esperienze e il benessere delle persone e della comunità. Questo è il cuore dell’evoluzione dall’Industria 4.0 all’Industria 5.0: non si tratta più solo di ottimizzare la produzione, ma di progettare un futuro industriale più umano, sostenibile e inclusivo. In questo contesto, la cassetta degli attrezzi digitali, che spazia dall’intelligenza artificiale ai robot collaborativi, fino ai digital twin, offre un ventaglio di opportunità straordinarie, potenti ma spesso costose e, in alcuni casi, più legate all’”hype” del momento che a una reale concretezza. Dunque, come orientarsi nella direzione migliore, quella capace di coniugare innovazione tecnologica, trasformazione digitale, etica e risultati di business? La chiave risiede nello sviluppo di una consapevolezza digitale strategica, che permetta di identificare, valutare e implementare la soluzione, non solo tecnologica, più adatta alle proprie esigenze. Perché, solo un approccio su misura, realistico e guidato da una visione chiara, può trasformare il potenziale digitale in un vantaggio concreto e sostenibile.

      Paolo Foglio

      Paolo Foglio è un ingegnere elettronico specializzato nei processi produttivi e nei sistemi di automazione del settore automobilistico. Sin dal 1989 si occupa di ricerca e sviluppo e ha accumulato una vasta esperienza nel campo dell’innovazione tecnologica di prodotto e di processo. Attualmente si dedica alla trasformazione digitale e alle applicazioni industriali dell’intelligenza artificiale. Nel 2021, con il suo team, ha ricevuto il prestigioso USA Manufacturing Leadership Award del NAM (National Association of Manufacturers) nella categoria Intelligenza Artificiale. Fino al 2023 è stato membro EUCAR (Consiglio Europeo per la Ricerca Automobilistica), contribuendo attivamente sia al gruppo di Produzione e Materiali, sia al gruppo di Economia Circolare. Attualmente è membro del Comitato Scientifico di SPS Italia e main-partner dell’UniPV-ITIR mindhub “Revalue chains, manufacturing and deep tech” Quando non progetta sistemi, Paolo si occupa di fotografia. Appassionato fuoristradista, i colleghi radioamatori lo possono trovare “on the air” con il nominativo IU1LMR. 

      Vendor Spotlight

      • La fabbrica del futuro è digitale

        Cosa vuol dire realizzare una “Digital Factory”? Da dove iniziare? E quale percorso seguire? Vieni a scoprirlo con esempi di realtà leader che hanno già iniziato questo percorso.

        Scopri un approccio graduale per creare una vera fabbrica digitale. Ti mostreremo il percorso dal concept alla messa in funzione della fabbrica. Sbloccare il potenziale di una fabbrica digitale richiede innovazione, collaborazione e decisioni basate...
        Samuele Gallazzi

        Responsabile Area Manufacturing, Autodesk

        Samuele Gallazzi

        Responsabile Area Manufacturing, Autodesk

        Scopri un approccio graduale per creare una vera fabbrica digitale. Ti mostreremo il percorso dal concept alla messa in funzione della fabbrica. Sbloccare il potenziale di una fabbrica digitale richiede innovazione, collaborazione e decisioni basate sui dati. Condivideremo approfondimenti su come la connessione di dati e team tra discipline diverse può produrre risultati migliori. La fabbrica digitale mette insieme problematiche diverse: dall’ingegneria civile, all’automazione, al tracking della produzione. La visione multi-disciplinare di Autodesk è quella di digitalizzare end-ti-end tutto il processo: vieni a scoprire come.

        Samuele Gallazzi

        Professionista ICT dedicato alla Digital Transformation con esperienze professionali che spaziano su un ampio spettro di tematiche: Big Data, Search & Analytics, IoT, Smart Factory, ERP e PLM.

        Nell’ultimo decennio dedicato al mercato manufatturiero, oggi è responsabile dell’area Manufacturing per Autodesk.

      • Toyota, Talk in Richmond

        Innovazione, Digitalizzazione e Soluzioni per il Successo nell'era della Industry 5.0.

        La giornalista Erika Atzori intervista Toyota Material Handling Italia durante il Future Factory Forum di Richmond, un evento imperdibile che porta i protagonisti dell’innovazione direttamente al cuore del dibattito. Emanuele Cesari di Engineering & Consulting,...
        A cura di Toyota Material Handling

        A cura di Toyota Material Handling

        La giornalista Erika Atzori intervista Toyota Material Handling Italia durante il Future Factory Forum di Richmond, un evento imperdibile che porta i protagonisti dell’innovazione direttamente al cuore del dibattito. Emanuele Cesari di Engineering & Consulting, Augusto Valentini di Commercial Finance e Maurizio Branca di Logistics Solutions condivideranno la loro esperienza e risponderanno alle domande di Erika Atzori e del pubblico, offrendo spunti preziosi su come affrontare le sfide dell’era digitale. Questo workshop dinamico e coinvolgente esplorerà i principi e il metodo Toyota che trasformano i processi logistici, produttivi e distributivi, puntando a un modello di efficienza che va oltre l’ordinario. Scopriremo come l’approccio Toyota all’innovazione, la digitalizzazione e il cambiamento culturale possano guidare le imprese verso un futuro imprenditoriale prospero e sostenibile nella nuova era industriale.

      • Il Futuro dell’Industria: Innovazione e ottimizzazione attraverso la digitalizzazione.

        Deuser è il centro di eccellenza nello Smart Industry di Minsait, azienda del Gruppo Indra, e guida la digitalizzazione industriale attraverso soluzioni integrate end to end. Contiamo 200 specialisti nel mondo che fanno parte di...
        Sergio Scornavacca

        Senior Director Minsait Italia, Gruppo Indra Italia

        Francisco Adame Rodríguez

        CEO, Deuser - Direttore di Smart Industry, Minsait

        Sergio Scornavacca

        Senior Director Minsait Italia, Gruppo Indra Italia

        Francisco Adame Rodríguez

        CEO, Deuser - Direttore di Smart Industry, Minsait

        Deuser è il centro di eccellenza nello Smart Industry di Minsait, azienda del Gruppo Indra, e guida la digitalizzazione industriale attraverso soluzioni integrate end to end. Contiamo 200 specialisti nel mondo che fanno parte di un gruppo globale di 55.000 esperti in ambito digital (di cui 3.000 in Italia). Realizziamo progetti di digitalizzazione dei plant industriali in diversi settori (chimico-farmaceutico, manufacturing, food & beverage, automotive) per medie e grandi aziende internazionali, riuscendo ad ottenere dei miglioramenti che in media hanno aumentato la produttività del 30%. Durante il Forum metteremo in evidenza l’impatto del digital twin, che consente la simulazione e l’analisi predittiva di asset fisici, riducendo i costi di manutenzione e migliorando il processo decisionale. Approfondiremo come i sistemi MES e MOM ottimizzano l’esecuzione delle operazioni industriali, garantendo un controllo in tempo reale. Inoltre, esploreremo il ruolo della visione artificiale con sistemi avanzati di ispezione e analisi visiva che aumentano la precisione operativa. L’esperienza sarà infine arricchita da un esempio di robotica collaborativa che interagirà con i visitatori mostrando una doppia funzionalità: la capacità di svolgere operazioni in modo autonomo e l’utilizzo della visione artificiale per il riconoscimento facciale.

        Sergio Scornavacca

        Sergio Scornavacca è responsabile del mercato Industria di Minsait Italia (Gruppo Indra). Con oltre 25 anni di esperienza in aziende multinazionali, ha guidato team e gestito progetti digital per grosse realtà industriali italiane ed estere. È stato CEO di Net Studio SpA, centro di eccellenza cybersecurity del Gruppo Indra in Italia. È laureato in Ingegneria Gestionale a Palermo e si è poi specializzato alla SDA Bocconi. Appassionato di sport, musica e cucina e’ un vero “siciliano di mare aperto” essendo attivamente impegnato in ambito filantropico per la sua amata Sicilia.

        Francisco Adame Rodríguez

        Francisco J. Adame è il CEO di Deuser e Direttore dell’area Smart Industry in Minsait. Con oltre 25 anni di esperienza nella digitalizzazione industriale, guida un team di più di 200 professionisti dedicati alla trasformazione digitale dell’industria. Partecipa come relatore a livello internazionale, promuovendo soluzioni tecnologiche avanzate in settori chiave come la manifattura, l’energia e le telecomunicazioni. Inoltre, è un esperto di cybersicurezza industriale e un forte sostenitore della convergenza tra IT e OT.

      • Experience Room – Dall’intuizione ai numeri

        AI prescrittiva e Insight per l'ottimizzazione industriale.

        L'AI prescrittiva e generativa sta rivoluzionando la gestione degli scenari industriali complessi, trasformando la produzione da un sistema reattivo ad un ecosistema ottimizzato e predittivo. L'integrazione di dati raccolti in fabbrica con modelli matematici avanzati...
        A cura di Altea UP e Alterna

        A cura di Altea UP e Alterna

        L’AI prescrittiva e generativa sta rivoluzionando la gestione degli scenari industriali complessi, trasformando la produzione da un sistema reattivo ad un ecosistema ottimizzato e predittivo. L’integrazione di dati raccolti in fabbrica con modelli matematici avanzati consente infatti di gestire scenari multi-vincolo e multi-obiettivo, migliorando tempi ed efficienza operativa, fino a gestire il rischio fornitura. Ispirandoci all’approccio sabermetrico reso celebre dal film “L’arte di vincere (Moneyball)”, analizzeremo come l’adozione di metriche basate su dati oggettivi possa sostituire le decisioni basate su esperienza e intuizione, innovando la gestione della supply chain e della produzione industriale. Avrai la possibilità di toccare con mano 2 scenari.

        Produttivo: attraverso l’utilizzo di dati di campo si ottengono in tempo reale insight per la gestione di vincoli produttivi e indicazione dello scenario produttivo ottimale. Lo scenario e i KPI vengono poi interpretati da un Large Language Model per poter comprendere i risultati di differenti dashboard anche sul rischio fornitura.

        Logistico: gestione del magazzino e di un ABC predittivo per completare ed integrare i risultati dello scenario prescrittivo. Analizzare una politica delle scorte con variabili di contesto e di Carbon Footprint che potrebbero nei fatti influenzare attraverso i tempi medi di inventario e il Cash Conversion Cycle. «Magari non sembrate una squadra vincente , ma lo siete, quindi giocate da vincenti» L’arte di vincere (Moneyball) – film 2011.

      • Intelligenza Artificiale e Industrial IOT: istruzioni per l’uso

        Illustrazione di casi di successo attraverso il connubio tra Intelligenza Artificiale e Industrial IOT in diversificati contesti manifatturieri.

        In ambito manifatturiero l'integrazione dell'Intelligenza Artificiale e dell'Industrial Internet of Things rappresenta una reale opportunità per rendere i processi più automatizzati ed efficienti, potenziando le decisoni data driven a tutti i livelli organizzativi. Attraverso l'acquisizione...
        Marco Sorba

        Associate Partner, Hermes Reply

        Massimiliano Oddi

        Partner, Hermes Reply

        Marco Sorba

        Associate Partner, Hermes Reply

        Massimiliano Oddi

        Partner, Hermes Reply

        In ambito manifatturiero l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale e dell’Industrial Internet of Things rappresenta una reale opportunità per rendere i processi più automatizzati ed efficienti, potenziando le decisoni data driven a tutti i livelli organizzativi. Attraverso l’acquisizione e l’elaborazione di dati in tempo reale,e l’integrazione di informazioni provenienti da diversi sensori IIoT, sistemi di gestione della produzione (MES, SCADA), sistemi di pianificazione delle risorse aziendali (ERP) e sistemi di gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM), è possibile implementare modelli predittivi e analisi avanzate con capacità di tipo Generativo. Questi modelli di intelligenza artificale consentono di prevedere potenziali colli di bottiglia, anticipare interruzioni nella produzione e identificare opportunità di ottimizzazione integrandosi nelle best practices di operational excellence. Un fattore di successo sta nella capacità di progettare interfacce e funzionalità centrate sull’utente, creando esperienze industriali intuitive e interattive che abilitino la comprensione della complessità dei dati, mitigando la resistenza all’adozione del personale attraverso dei piani di organization change management. Altro fattore da considerare sta nella forte esperienza nell’integrazione con sistemi di automazione e soluzioni di controllo di fabbrica abilita quindi la realizzazione di logiche di identificazione di anomalia. Questo intervento illustrerà alcuni casi di successo che evidenziano come il connubio tra IA e IIoT in diversificati contesti manifatturieri sia già realtà, esplorando possibilità e benefici.

        Marco Sorba

        Marco Sorba è Associate Partner di Hermes Reply, la società del gruppo Reply specializzata in servizi di Digital Transformation in ambito manifatturiero e industriale. Laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso il Politecnico di Torino, ha maturato importanti esperienze di trasformazione digitale in diversi ambiti IT e Digital e assumendo ruoli manageriali all’interno del gruppo Fiat Chrysler Automobiles e poi in ambito Manufacturing per Stellantis. Come Associate Partner del gruppo Reply, si è occupato di innovazione e direzione di sviluppo di piattaforme MES e Industrial IOT per clienti globali, favorendo la crescita e la digitalizzazione dei processi.

        Massimiliano Oddi

        Partner di Reply SpA e Managing Director di Hermes Reply srl. Ha maturato importanti esperienze nella consulenza manageriale e nella direzione di funzioni operations in multinazionali industriali sia in Italia che in USA,Cina e Brasile. Ha disegnato e diretto programmi di trasformazione digitale per grandi gruppi industriali con focus Industria 4.0 e Cybersecurity. Laureato in Ingegneria Elettrotecnica, vanta executive masters presso Università di Harvard, Massachusetts Institute of Technology, SDA Bocconi.

      • Modelli e tecnologie per una fabbrica… davvero Smart!

        Casi reali di AI generativa, process mining ed energy management nel manifatturiero: le leve per una Smart Factory sostenibile e competitiva.

        Costi energetici crescenti, instabilità delle catene di fornitura, necessità di ridurre sprechi e consumi: il manifatturiero oggi non può permettersi inefficienze. Ogni decisione incide sulla competitività e sull’efficienza dell’intero sistema produttivo, rendendo fondamentale un approccio...
        Germano Fogolin

        Delivery Director, Quin

        Germano Fogolin

        Delivery Director, Quin

        Costi energetici crescenti, instabilità delle catene di fornitura, necessità di ridurre sprechi e consumi: il manifatturiero oggi non può permettersi inefficienze. Ogni decisione incide sulla competitività e sull’efficienza dell’intero sistema produttivo, rendendo fondamentale un approccio basato sull’uso strategico dei dati e sull’innovazione tecnologica. Ma come trasformare queste sfide in opportunità? La Survey Supply Chain Excellence 5.0, condotta su oltre 100 aziende italiane, offre una fotografia chiara del livello di maturità del settore, evidenziando come l’integrazione tra processi, digitalizzazione e gestione delle risorse resti una delle principali sfide per molte imprese. Per colmare questo divario, servono modelli di gestione capaci di ridurre gli sprechi, ottimizzare l’utilizzo delle risorse e migliorare i risultati aziendali. Una Smart Factory sostenibile non è solo automazione, ma un ecosistema in cui energia, qualità e materiali vengono gestiti in modo intelligente attraverso processi MOM evoluti. Qui entrano in gioco l’intelligenza artificiale generativa e il process mining, che trasformano dati operativi in insight immediati, migliorando precisione e velocità decisionale. Attraverso casi concreti, mostreremo come queste tecnologie possano generare valore reale, aumentando produttività e sostenibilità.

        Germano Fogolin

        Laureato in Ingegneria elettronica, Germano Fogolin ha un’esperienza di oltre 20 anni in area Supply Chain Management presso software factory e società di consulenza. Nel 2011 fonda insieme ad altri soci l’Azienda Quin srl, società di consulenza strategica ed esecutiva con soluzioni tecnologiche per la trasformazione digitale delle imprese, in cui ricopre il ruolo di Delivery Director, oltre a seguire in prima persona progetti in ambito MES e Smart Factory.

      • Dall’eBOM alla produzione: gestione moderna del ciclo di vita della distinta base.

        Un'analisi su come integrare dati e processi dall’ingegneria alla produzione, evitando inefficienze.

        La distinta base (BOM) è il filo conduttore tra progettazione e produzione, ma la sua gestione è spesso frammentata tra PDM, ERP, MES e PLM. Il risultato? Errori, rilavorazioni e inefficienze operative. In questo intervento...
        Marco Mirandola

        CVO, CoolOrange

        Marco Mirandola

        CVO, CoolOrange

        La distinta base (BOM) è il filo conduttore tra progettazione e produzione, ma la sua gestione è spesso frammentata tra PDM, ERP, MES e PLM. Il risultato? Errori, rilavorazioni e inefficienze operative. In questo intervento analizzeremo le principali criticità e sfateremo miti e aspettative errate su ERP e PLM, chiarendo il ruolo di ogni sistema. Vedremo perché una BOM ben strutturata già in fase di progettazione è essenziale per evitare rielaborazioni manuali e garantire che in produzione arrivi sempre la versione corretta di articoli e disegni CAD. Attraverso dati raccolti da esperienze reali e un approccio pratico, discuteremo strategie per integrare processi e dati senza stravolgere i sistemi esistenti. Concluderemo con soluzioni concrete per ridurre sprechi, automatizzare flussi e ottimizzare la gestione della BOM, anche con il supporto dell’AI. Se la tua azienda vuole evitare errori e massimizzare la qualità operativa, questo è il momento giusto per fare chiarezza.

        Marco Mirandola

        CEO di coolOrange, azienda specializzata in soluzioni software per il settore manifatturiero. Esperto di CAD, PDM, ERP e PLM, con oltre 25 anni di esperienza con aziende di ogni dimensione in tutto il mondo. Aiuto le imprese a ottimizzare la gestione della BOM e l’integrazione dei sistemi.

        Discussion group

        • Manifesto FUTURE FACTORY – Intelligenza Naturale in Azione

          Vogliamo essere pionieri ed esploratori del nostro futuro. Mettiamo in campo le nostre intelligenze naturali per prosperare nel disordine e nelle difficoltà e orientare gli altri nel cambiamento con consapevolezza e responsabilità. Quali sfide? Quali...
          SARA BARONI

          Partner, Oxigenio

          SARA BARONI

          Partner, Oxigenio

          Vogliamo essere pionieri ed esploratori del nostro futuro. Mettiamo in campo le nostre intelligenze naturali per prosperare nel disordine e nelle difficoltà e orientare gli altri nel cambiamento con consapevolezza e responsabilità. Quali sfide? Quali priorità? Quali principi guida? Una sessione di partecipazione collettiva per dare risposta e redigere un manifesto che possa svelare un’azione possibile di sviluppo e divenire un faro per tutti i colleghi. Siamo intelligenti naturali e così firmeremo il manifesto “Manifesto FUTURE FACTORY – Intelligenza Naturale in Azione” che verrà divulgato a tutti i partecipanti al forum.

          SARA BARONI

          Studia, parla e scrive di focus e strategia. Pensa per connessioni portando da 20 anni un approccio sistemico alla gestione del cambiamento. Progetto dopo progetto, nel ruolo di imprenditore, executive manager e consulente, ha aiutato organizzazioni, persone e luoghi ad esplorare la propria identità unica ed agire secondo la vocazione che rende i business profittevoli e le persone realizzate. Con una laurea in ingegneria meccanica si occupa di organizzazione, marketing strategico e sviluppo di nuovi business in diversi settori, sempre alla ricerca del progetto sfidante e di un patto virtuoso con il proprio lavoro. Ha fondato Oxigenio, società benefit di consulenza direzionale e OfficinaStrategia, uno spazio disegnato per praticare il pensiero strategico e accelerare, rallentando.

        • I lupi solitari sono… “demodé”! Condividere le sfide del tuo settore è l’elemento chiave

          In contesti altamente complessi e in rapida trasformazione, anche le possibili soluzioni legate a tematiche tecniche e specialistiche si rincorrono e diventano obsolete in tempi molto brevi. Un impulso positivo e risolutivo si può ottenere...
          Manuela Prestipino

          Facilitatore, Formatore

          Marco Ossani

          Facilitatore, Formatore

          Manuela Prestipino

          Facilitatore, Formatore

          Marco Ossani

          Facilitatore, Formatore

          In contesti altamente complessi e in rapida trasformazione, anche le possibili soluzioni legate a tematiche tecniche e specialistiche si rincorrono e diventano obsolete in tempi molto brevi. Un impulso positivo e risolutivo si può ottenere affrontandole insieme, in modo partecipativo, per metterle a fuoco e guardarle da prospettive nuove, legate a esperienze diverse. Per far questo, abbiamo creato una sessione veloce e innovativa, un momento “cre-attivo” di confronto, in cui scoprire nuove informazioni, esperienze e conoscenze tecniche. Al centro dell’incontro ci sarete voi, coi vostri temi. E con l’aiuto dei facilitatori, potrete ridurre la solitudine e l’ansia di fronte alle sfide più avanzate e cogenti che vi attendono!

        • 2+2=5. Un’esperienza di gruppo e intelligenza collettiva

          E’ innegabile che l’intelligenza del gruppo aumenti esponenzialmente la possibilità di affrontare le sfide complesse dei ruoli manageriali. La Leadership contemporanea vive quotidianamente l’esigenza di confrontarsi per scambiare punti di vista, condividere problematiche, intravedere nuove...
          Manuela Prestipino

          Facilitatore, Formatore

          Marco Ossani

          Facilitatore, Formatore

          Manuela Prestipino

          Facilitatore, Formatore

          Marco Ossani

          Facilitatore, Formatore

          E’ innegabile che l’intelligenza del gruppo aumenti esponenzialmente la possibilità di affrontare le sfide complesse dei ruoli manageriali. La Leadership contemporanea vive quotidianamente l’esigenza di confrontarsi per scambiare punti di vista, condividere problematiche, intravedere nuove prospettive e individuare soluzioni innovative. Questo Discussion Group è un’occasione speciale per proporvi una modalità inconsueta e divertente, che vi aiuterà a bilanciare i momenti di “solitudine” attraverso un’esperienza di condivisione generativa: sarete voi e soltanto voi i protagonisti assoluti al centro del processo. I Coach vi aiuteranno a ricevere e offrire supporto ai vostri pari, in un circolo di coaching che farà emergere ciò che vi serve e che vi sta più a cuore!

          Wellness Moment

          • Camminata Meditativa in Riva al Mare

            La camminata meditativa è una forma di meditazione che si pratica in movimento, basata sulla vicinanza con la natura. Camminando gli occhi rimangono aperti e sono parte integrante del processo. Una breve meditazione guidata, che alterna musica rilassante in sottofondo, ad...
            JULIA CARLINI

            Insegnante di Yoga

            JULIA CARLINI

            Insegnante di Yoga

            La camminata meditativa è una forma di meditazione che si pratica in movimento, basata sulla vicinanza con la natura. Camminando gli occhi rimangono aperti e sono parte integrante del processo. Una breve meditazione guidata, che alterna musica rilassante in sottofondo, ad uno stato di silenzio, ascoltando il proprio battito e la propria respirazione.

            Il tutto accompagnato da Eye Yoga, ovvero yoga per gli occhi, una tecnica di rilassamento orientale che attraverso movimenti specifici permette di rafforzare i muscoli e generare immediato sollievo e trarre diversi benefici. Dare valore alla propria morning routine vale tanto, perché è lì che sviluppiamo le sensazioni e l’energia per arrivare fino alla sera. Partire con il piede giusto è fondamentale.

          • Morning Routine – La pratica del risveglio

            Lo scopo di una morning routine è quello di entrare in una mentalità positiva per affrontare la giornata che ti attende. Essa comprende yoga, respirazione e meditazione, alcune delle tecniche più efficaci per trovare energia, concentrazione...
            JULIA CARLINI

            Insegnante di Yoga

            JULIA CARLINI

            Insegnante di Yoga

            Lo scopo di una morning routine è quello di entrare in una mentalità positiva per affrontare la giornata che ti attende. Essa comprende yoga, respirazione e meditazione, alcune delle tecniche più efficaci per trovare energia, concentrazione e produttività nell’arco di tutta la giornata.
            In che modo?
            -Con i 5 tibetani, una serie di esercizi di stretching e posture isometriche, che prendono spunto dallo yoga e che devono essere eseguiti in combinazione ad una respirazione controllata. Ti aiuteranno a rafforzare il corpo e ad aumentare la flessibilità.
            -Con la respirazione, andremo ad aumentare la quantità di ossigeno nel sangue per raggiungere la calma fisica e mentale che aiuta a tenere sempre alto il livello di produttività.
            -Con la meditazione guidata. La mattina è il momento migliore per meditare. La mente è fresca e chiara ed è più facile rimanere concentrati e ti può aiutare a regolare la mente, il corpo e l’anima.

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              Simbolo della Dolce Vita e luogo dell’immaginario felliniano, il Grand Hotel di Rimini ha un posto nella leggenda. Vanta una storia centenaria: dal 1908, è la quinta ideale di uno spettacolo caleidoscopico con i suoi saloni storici e le nuove, modernissime zone relax.